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Clonare e migrare le applicazioni

Collaboratori

Clonare un’applicazione esistente per creare un’applicazione duplicata sullo stesso cluster Kubernetes o su un altro cluster. La clonazione può essere di aiuto nel caso in cui sia necessario spostare applicazioni e storage da un cluster Kubernetes a un altro. Ad esempio, è possibile spostare i carichi di lavoro attraverso una pipeline ci/CD e attraverso gli spazi dei nomi Kubernetes. È possibile utilizzare l’interfaccia utente Astra o. "L’API Astra Control" per clonare e migrare le applicazioni.

Nota Se si implementa un’applicazione con un StorageClass esplicitamente impostato e si deve clonare l’applicazione, il cluster di destinazione deve avere la StorageClass specificata in origine. Il cloning di un’applicazione con un StorageClass esplicitamente impostato su un cluster che non ha lo stesso StorageClass avrà esito negativo.
Nota Se si clonano istanze distribuite dall’operatore di Jenkins ci, è necessario ripristinare manualmente i dati persistenti. Si tratta di un limite del modello di implementazione dell’applicazione.
Nota Se clonate un’applicazione tra cluster, i cluster di origine e di destinazione devono essere della stessa distribuzione di OpenShift. Ad esempio, se clonate un’applicazione da un cluster OpenShift 4.7, utilizzate un cluster di destinazione che è anche OpenShift 4.7.

Quando Astra Control Center clona un’applicazione, crea un clone della configurazione dell’applicazione e dello storage persistente.

Nota I bucket S3 in Astra Control Center non riportano la capacità disponibile. Prima di eseguire il backup o la clonazione delle applicazioni gestite da Astra Control Center, controllare le informazioni del bucket nel sistema di gestione ONTAP o StorageGRID.
Nota

Quando crei un progetto per ospitare un’applicazione su un cluster OpenShift, al progetto (o namespace Kubernetes) viene assegnato un UID SecurityContext. Per consentire ad Astra Control Center di proteggere la tua applicazione e spostarla in un altro cluster o progetto in OpenShift, devi aggiungere policy che consentano all’applicazione di essere eseguita come qualsiasi UID. Ad esempio, i seguenti comandi CLI di OpenShift concedono le policy appropriate a un’applicazione WordPress.

oc new-project wordpress
oc adm policy add-scc-to-group anyuid system:serviceaccounts:wordpress
oc adm policy add-scc-to-user privileged -z default -n wordpress

Di cosa hai bisogno

Per clonare le applicazioni in un cluster diverso, è necessario un bucket predefinito. Quando si aggiunge il primo bucket, questo diventa quello predefinito.

Fasi
  1. Selezionare applicazioni.

  2. Effettuare una delle seguenti operazioni:

    • Selezionare l’elenco a discesa nella colonna azioni per l’applicazione desiderata.

    • Selezionare il nome dell’applicazione desiderata e l’elenco a discesa Status (Stato) in alto a destra nella pagina.

  3. Selezionare Clone.

  4. Clone Details: Specificare i dettagli per il clone:

    • Immettere un nome.

    • Immettere uno spazio dei nomi per il clone.

    • Scegliere un cluster di destinazione per il clone.

    • Scegliere se si desidera creare il clone da uno snapshot o da un backup esistente. Se non si seleziona questa opzione, Astra Control Center crea il clone dallo stato corrente dell’applicazione.

  5. Origine: Se si sceglie di clonare da uno snapshot o da un backup esistente, scegliere lo snapshot o il backup che si desidera utilizzare.

  6. Selezionare Revisione.

  7. Clone Summary: Leggi i dettagli sul clone e seleziona Clone.

Risultato

Astra Control Center clona l’applicazione in base alle informazioni fornite. L’operazione di clonazione viene eseguita correttamente quando il nuovo clone dell’applicazione si trova in Available nella pagina applicazioni.

Nota Dopo un’operazione di protezione dei dati (clone, backup, ripristino) e il successivo ridimensionamento persistente del volume, si verifica un ritardo di venti minuti prima che le nuove dimensioni del volume vengano visualizzate nell’interfaccia utente. L’operazione di protezione dei dati viene eseguita correttamente in pochi minuti ed è possibile utilizzare il software di gestione per il back-end dello storage per confermare la modifica delle dimensioni del volume.