OpenShift su Bare Metal
OpenShift su Bare Metal fornisce una distribuzione automatizzata di OpenShift Container Platform su server commerciali.
OpenShift su Bare Metal è simile alle distribuzioni virtuali di OpenShift, che garantiscono semplicità di distribuzione, provisioning rapido e scalabilità dei cluster OpenShift, supportando al contempo carichi di lavoro virtualizzati per applicazioni che non sono pronte per essere containerizzate. Eseguendo l'implementazione su bare metal, non è necessario il sovraccarico aggiuntivo necessario per gestire l'ambiente hypervisor host oltre all'ambiente OpenShift. Eseguendo l'implementazione direttamente su server bare metal, è inoltre possibile ridurre le limitazioni di overhead fisico derivanti dalla condivisione delle risorse tra l'host e l'ambiente OpenShift.
OpenShift su Bare Metal offre le seguenti funzionalità:
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Distribuzione IPI o con installazione assistita Con un cluster OpenShift distribuito tramite Installer Provisioned Infrastructure (IPI) su server bare metal, i clienti possono distribuire un ambiente OpenShift altamente versatile e facilmente scalabile direttamente su server commodity, senza la necessità di gestire un livello hypervisor.
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Progettazione di cluster compatta Per ridurre al minimo i requisiti hardware, OpenShift su bare metal consente agli utenti di distribuire cluster di soli 3 nodi, consentendo ai nodi del piano di controllo OpenShift di fungere anche da nodi worker e container host.
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Virtualizzazione OpenShift OpenShift può eseguire macchine virtuali all'interno di container utilizzando la virtualizzazione OpenShift. Questa virtualizzazione nativa del contenitore esegue l'hypervisor KVM all'interno di un contenitore e collega volumi persistenti per l'archiviazione della VM.
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Infrastruttura ottimizzata per AI/ML Distribuisci applicazioni come Kubeflow per applicazioni di apprendimento automatico incorporando nodi worker basati su GPU nel tuo ambiente OpenShift e sfruttando OpenShift Advanced Scheduling.
Progettazione di rete
La soluzione Red Hat OpenShift su NetApp utilizza due switch dati per fornire connettività dati primaria a 25 Gbps. Utilizza inoltre due switch di gestione che forniscono connettività a 1 Gbps per la gestione in banda per i nodi di archiviazione e la gestione fuori banda per la funzionalità IPMI.
Per la distribuzione IPI bare-metal di OpenShift, è necessario creare un nodo di provisioning, una macchina Red Hat Enterprise Linux 8 che deve avere interfacce di rete collegate a reti separate.
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Rete di provisioning Questa rete viene utilizzata per avviare i nodi bare-metal e installare le immagini e i pacchetti necessari per distribuire il cluster OpenShift.
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Rete bare-metal Questa rete viene utilizzata per la comunicazione rivolta al pubblico del cluster dopo la sua distribuzione.
Per la configurazione del nodo di provisioning, il cliente crea interfacce bridge che consentono al traffico di essere instradato correttamente sul nodo stesso e sulla VM Bootstrap predisposta per scopi di distribuzione. Dopo l'implementazione del cluster, l'API e gli indirizzi VIP di ingresso vengono migrati dal nodo bootstrap al cluster appena implementato.
Le immagini seguenti illustrano l'ambiente sia durante la distribuzione IPI sia dopo il completamento della distribuzione.
Requisiti VLAN
La soluzione Red Hat OpenShift con NetApp è progettata per separare logicamente il traffico di rete per scopi diversi utilizzando reti locali virtuali (VLAN).
VLAN | Scopo | ID VLAN |
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Rete di gestione fuori banda |
Gestione per nodi bare metal e IPMI |
16 |
Rete bare-metal |
Rete per i servizi OpenShift una volta che il cluster è disponibile |
181 |
Rete di provisioning |
Rete per l'avvio PXE e l'installazione di nodi bare metal tramite IPI |
3485 |
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Sebbene ciascuna di queste reti sia virtualmente separata da VLAN, ogni porta fisica deve essere configurata in modalità di accesso con la VLAN primaria assegnata, perché non è possibile passare un tag VLAN durante una sequenza di avvio PXE. |
Risorse di supporto all'infrastruttura di rete
Prima di implementare la piattaforma container OpenShift, è necessario predisporre la seguente infrastruttura:
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Almeno un server DNS che fornisca una risoluzione completa del nome host accessibile dalla rete di gestione in banda e dalla rete VM.
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Almeno un server NTP accessibile dalla rete di gestione in banda e dalla rete VM.
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(Facoltativo) Connettività Internet in uscita sia per la rete di gestione in banda che per la rete VM.