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NetApp Solutions SAP
La versione in lingua italiana fornita proviene da una traduzione automatica. Per eventuali incoerenze, fare riferimento alla versione in lingua inglese.

Script di esempio di automazione

Collaboratori

In questo documento vengono utilizzati due script per automatizzare ulteriormente le operazioni di creazione e cancellazione dei cloni SnapCenter.

  • Lo script sc-system-refresh.sh viene utilizzato per l'aggiornamento del sistema e il flusso di lavoro del clone del sistema per eseguire operazioni di ripristino e arresto del database SAP HANA.

  • Lo script sc-mount-volume.sh viene utilizzato per il workflow di cloni del sistema per eseguire operazioni di montaggio e smontaggio per il volume condiviso SAP HANA.

    Nota Gli script di esempio vengono forniti così come sono e non sono supportati da NetApp. È possibile richiedere gli script tramite e-mail all'indirizzo ng-sapcc@netapp.com.

Script sc-system-refresh.sh

Lo script di esempio sc-system-refresh.sh viene utilizzato per eseguire operazioni di ripristino e arresto. Lo script viene chiamato con opzioni specifiche della riga di comando all'interno dei flussi di lavoro SnapCenter che clonano la creazione e l'eliminazione dei cloni, come illustrato nella figura sotto.

Lo script è generico e legge tutti i parametri richiesti, come il SID dal sistema di destinazione. Lo script deve essere disponibile nell'host di destinazione dell'operazione di aggiornamento del sistema. È necessario configurare una chiave di memorizzazione utente hdb per il punto di vista <SID> dell'utente nel sistema di destinazione. La chiave deve consentire l'accesso al database del sistema SAP HANA e fornire i privilegi per le operazioni di recovery. La chiave deve avere il nome <TARGET-SID> (Avanti).

Lo script scrive un file di registro `sc-system-refresh-SID.log``nella stessa directory in cui viene eseguito.

Nota La versione corrente dello script supporta sistemi host singoli MDC single tenant o configurazioni multi tenant MDC. Non supporta sistemi SAP HANA con host multipli.

Figura che mostra la finestra di dialogo input/output o rappresenta il contenuto scritto

Operazioni di recovery tenant supportate

Come descritto nella sezione "i workflow delle operazioni di refresh del sistema SAP HANA usando la snapshot dello storage" le possibili operazioni di recovery del tenant nel sistema di destinazione dipendono dalla configurazione del tenant del sistema di origine. Lo script sc-system-refresh.sh supporta tutte le operazioni di recovery dei tenant, possibili in base alla configurazione del sistema di origine, come illustrato nella tabella seguente.

Se nel sistema di destinazione è richiesto un nome tenant diverso, il tenant deve essere rinominato manualmente dopo l'operazione di ripristino.

Sistema SAP HANA Configurazione tenant + nel sistema di origine Configurazione del tenant risultante + sul sistema di destinazione

Tenant singolo MDC

Nome del tenant di origine uguale al SID di origine

Il nome del tenant di destinazione è uguale al SID di destinazione

Tenant singolo MDC

Il nome del tenant di origine non corrisponde al SID di origine

Il nome del tenant di destinazione è uguale al nome del tenant di origine

Tenant multipli MDC

Qualsiasi nome tenant

Tutti i locatari vengono recuperati e avranno lo stesso nome dei locatari di origine.

Script sc-mount-volume.sh

Lo script di esempio sc-mount-volume.sh viene utilizzato per eseguire mount e unmount per ogni volume. Lo script viene utilizzato per montare il volume condiviso di SAP HANA con l'operazione dei cloni del sistema SAP HANA. Lo script viene chiamato con opzioni specifiche della riga di comando all'interno dei flussi di lavoro SnapCenter che clonano la creazione e l'eliminazione dei cloni, come illustrato nella figura sotto.

Nota Lo script supporta i sistemi SAP HANA utilizzando NFS come protocollo storage.

Figura che mostra la finestra di dialogo input/output o rappresenta il contenuto scritto

Variabili di ambiente SnapCenter

SnapCenter fornisce un insieme di variabili di ambiente disponibili all'interno dello script eseguito sull'host di destinazione. Lo script utilizza queste variabili per determinare le impostazioni di configurazione pertinenti.

  • Le variabili di script STORAGE, JUNCTION_PATH vengono utilizzate per l'operazione di mount.

  • Derivato da CLONED_VOLUMES_MOUNT_PATH variabile di ambiente.

  • CLONED_VOLUMES_MOUNT_PATH=${STORAGE}:/${JUNCTION_PATH}

  • Ad esempio: CLONED_VOLUMES_MOUNT_PATH=192.168.175.117:/SS1_shared_Clone_05112206115489411

Script per ottenere le variabili di ambiente SnapCenter

Se gli script di automazione non devono essere utilizzati e i passaggi devono essere eseguiti manualmente, è necessario conoscere il percorso di giunzione del sistema di storage del volume FlexClone. Il percorso di giunzione non è visibile in SnapCenter, quindi è necessario cercare il percorso di giunzione direttamente nel sistema di storage oppure utilizzare un semplice script che fornisca le variabili di ambiente SnapCenter all'host di destinazione. Questo script deve essere aggiunto come script dell'operazione di montaggio all'interno dell'operazione di creazione del clone di SnapCenter.

ss1adm@hana-1:/mnt/sapcc-share/SAP-System-Refresh> cat get-env.sh
#!/bin/bash
env > /tmp/env-from-sc.txt
ss1adm@hana-1:/mnt/sapcc-share/SAP-System-Refresh>

All'interno di env-from-sc.txt cercare la variabile CLONED_VOLUMES_MOUNT_PATH Per ottenere l'indirizzo IP del sistema storage e il percorso di giunzione del volume FlexClone.

Ad esempio: CLONED_VOLUMES_MOUNT_PATH=192.168.175.117:/SS1_data_mnt00001_Clone_05112206115489411