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NetApp Solutions
La versione in lingua italiana fornita proviene da una traduzione automatica. Per eventuali incoerenze, fare riferimento alla versione in lingua inglese.

Configurazione iSCSI NetApp Element

Collaboratori

Per abilitare l'integrazione di Trident con il sistema storage NetApp Element, è necessario creare un backend che consenta la comunicazione con il sistema storage utilizzando il protocollo iSCSI.

  1. Nell'archivio di installazione scaricato in sono disponibili file backend di esempio sample-input gerarchia di cartelle. Per i sistemi NetApp Element che utilizzano iSCSI, copiare backend-solidfire.json nella directory di lavoro e modificare il file.

    [netapp-user@rhel7 trident-installer]$ cp sample-input/backends-samples/solidfire/backend-solidfire.json ./
    [netapp-user@rhel7 trident-installer]$ vi ./backend-solidfire.json
    1. Modificare i valori di utente, password e MVIP su EndPoint linea.

    2. Modificare il SVIP valore.

       {
          "version": 1,
          "storageDriverName": "solidfire-san",
          "Endpoint": "https://trident:password@172.21.224.150/json-rpc/8.0",
          "SVIP": "10.61.180.200:3260",
          "TenantName": "trident",
          "Types": [{"Type": "Bronze", "Qos": {"minIOPS": 1000, "maxIOPS": 2000, "burstIOPS": 4000}},
                    {"Type": "Silver", "Qos": {"minIOPS": 4000, "maxIOPS": 6000, "burstIOPS": 8000}},
                    {"Type": "Gold", "Qos": {"minIOPS": 6000, "maxIOPS": 8000, "burstIOPS": 10000}}]
      }
  2. Una volta creato questo file back-end, eseguire il seguente comando per creare il primo backend.

    [netapp-user@rhel7 trident-installer]$ ./tridentctl -n trident create backend -f backend-solidfire.json
    +-------------------------+----------------+--------------------------------------+--------+---------+
    |          NAME           | STORAGE DRIVER |                 UUID                 | STATE  | VOLUMES |
    +-------------------------+----------------+--------------------------------------+--------+---------+
    | solidfire_10.61.180.200 | solidfire-san  | b90783ee-e0c9-49af-8d26-3ea87ce2efdf | online |       0 |
    +-------------------------+----------------+--------------------------------------+--------+---------+
  3. Una volta creato il backend, è necessario creare una classe di storage. Come per il backend, esiste un file di esempio della classe di storage che può essere modificato per l'ambiente disponibile nella cartella di input di esempio. Copiarlo nella directory di lavoro e apportare le modifiche necessarie per riflettere il backend creato.

    [netapp-user@rhel7 trident-installer]$ cp sample-input/storage-class-samples/storage-class-csi.yaml.templ ./storage-class-basic.yaml
    [netapp-user@rhel7 trident-installer]$ vi storage-class-basic.yaml
  4. L'unica modifica che deve essere apportata a questo file è definire backendType valore al nome del driver di storage dal backend appena creato. Annotare anche il valore del campo nome, a cui si deve fare riferimento in un passaggio successivo.

    apiVersion: storage.k8s.io/v1
    kind: StorageClass
    metadata:
      name: basic-csi
    provisioner: csi.trident.netapp.io
    parameters:
      backendType: "solidfire-san"
    Nota Esiste un campo opzionale chiamato fsType definito in questo file. Nei backend iSCSI, questo valore può essere impostato su un tipo di filesystem Linux specifico (XFS, ext4 e così via), oppure può essere cancellato per consentire a OpenShift di decidere quale filesystem usare.
  5. Eseguire oc per creare la classe di storage.

    [netapp-user@rhel7 trident-installer]$ oc create -f storage-class-basic.yaml
    storageclass.storage.k8s.io/basic-csi created
  6. Una volta creata la classe di storage, è necessario creare la prima dichiarazione di volume persistente (PVC). C'è un esempio pvc-basic.yaml file che può essere utilizzato per eseguire questa azione, disponibile anche in input di esempio.

    [netapp-user@rhel7 trident-installer]$ cp sample-input/pvc-samples/pvc-basic.yaml ./
    [netapp-user@rhel7 trident-installer]$ vi pvc-basic.yaml
  7. L'unica modifica che deve essere apportata a questo file è garantire che il storageClassName il campo corrisponde a quello appena creato. La definizione PVC può essere ulteriormente personalizzata in base alle esigenze del carico di lavoro da fornire.

    kind: PersistentVolumeClaim
    apiVersion: v1
    metadata:
      name: basic
    spec:
      accessModes:
        - ReadWriteOnce
      resources:
        requests:
          storage: 1Gi
      storageClassName: basic-csi
  8. Creare il PVC emettendo il oc comando. La creazione può richiedere del tempo a seconda delle dimensioni del volume di backup da creare, in modo da poter guardare il processo mentre viene completato.

    [netapp-user@rhel7 trident-installer]$ oc create -f pvc-basic.yaml
    persistentvolumeclaim/basic created
    
    [netapp-user@rhel7 trident-installer]$ oc get pvc
    NAME    STATUS   VOLUME                                     CAPACITY   ACCESS MODES   STORAGECLASS   AGE
    basic   Bound    pvc-3445b5cc-df24-453d-a1e6-b484e874349d   1Gi        RWO            basic-csi      5s