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SAN hosts and cloud clients
La versione in lingua italiana fornita proviene da una traduzione automatica. Per eventuali incoerenze, fare riferimento alla versione in lingua inglese.

Utilizzate Red Hat Enterprise Linux 8,10 con ONTAP

Collaboratori

È possibile utilizzare le impostazioni di configurazione dell'host SAN di ONTAP per configurare Red Hat Enterprise Linux (RHEL) 8,10 con ONTAP come destinazione.

Installare le utility host unificate Linux

È possibile scaricare il pacchetto software NetApp Linux Unified host Utilities come file 64-bit.rpm dal "Sito di supporto NetApp".

NetApp consiglia vivamente di installare le utility host unificate Linux, ma non è obbligatorio. Le utility non modificano le impostazioni dell'host Linux. Le utility migliorano la gestione e assistono il supporto clienti NetApp nella raccolta di informazioni sulla configurazione.

Fasi
  1. Scaricare il pacchetto software 64-bit Linux Unified host Utilities dal "Sito di supporto NetApp" al tuo host.

  2. Installare il pacchetto software:

    rpm -ivh netapp_linux_unified_host_utilities-7-1.x86_64

Kit di strumenti SAN

Il kit di strumenti viene installato automaticamente quando si installa il pacchetto di utilità host NetApp. Questo kit fornisce sanlun Utility che consente di gestire LUN e HBA (host bus adapter). Il sanlun Il comando restituisce le informazioni relative alle LUN mappate all'host, al multipathing e alle informazioni necessarie per creare gruppi di iniziatori.

Nell'esempio seguente, il sanlun lun show Il comando restituisce le informazioni sul LUN.

# sanlun lun show all
Output di esempio:
controller(7mode/E-Series)/                               device       host                  lun
vserver(cDOT/FlashRay)     lun-pathname                   filename     adapter    protocol   size    product
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------
vs_25_2742                 /vol/fc_vol_1_0/dynamic_lun   /dev/sdh      host9      FCP        10g     cDOT
vs_25_2742                 /vol/fc_vol_1_1/dynamic_lun   /dev/sdb      host9      FCP        10g     cDOT
vs_25_2742                 /vol/fc_vol_1_3/dynamic_lun   /dev/sdg      host9      FCP        10g     cDOT
vs_25_2742                 /vol/fc_vol_1_4/dynamic_lun   /dev/sdt      host9      FCP        10g     cDOT

Avvio SAN

Di cosa hai bisogno

Se si decide di utilizzare l'avvio SAN, questo deve essere supportato dalla configurazione. È possibile utilizzare "Tool di matrice di interoperabilità NetApp" Per verificare che il sistema operativo, l'HBA, il firmware dell'HBA, il BIOS di avvio dell'HBA e la versione di ONTAP siano supportati.

Fasi
  1. Mappare il LUN di avvio SAN sull'host.

  2. Verificare che siano disponibili più percorsi.

    Nota Più percorsi diventano disponibili dopo che il sistema operativo host è attivo e in esecuzione sui percorsi.
  3. Abilitare l'avvio SAN nel BIOS del server per le porte a cui è mappato il LUN di avvio SAN.

    Per informazioni su come attivare il BIOS HBA, consultare la documentazione specifica del vendor.

  4. Riavviare l'host per verificare che l'avvio sia stato eseguito correttamente.

Multipathing

Per RHEL 8,10, il /etc/multipath.conf il file deve esistere, ma non è necessario apportare modifiche specifiche al file. RHEL 8,10 è compilato con tutte le impostazioni necessarie per riconoscere e gestire correttamente i LUN ONTAP.

È possibile utilizzare multipath -ll Per verificare le impostazioni dei LUN ONTAP.

Nelle sezioni seguenti vengono forniti esempi di output multipath per una LUN mappata a figure ASA e non ASA.

Tutte le configurazioni DEGLI array SAN

Tutte le configurazioni di array SAN (ASA) ottimizzano tutti i percorsi verso una determinata LUN, mantenendoli attivi. In questo modo, le performance vengono migliorate grazie alle operazioni di i/o in tutti i percorsi contemporaneamente.

Esempio

Nell'esempio seguente viene visualizzato l'output corretto per un LUN ONTAP.

# multipath -ll
3600a098038314778375d53694b536e53 dm-16 NETAPP, LUN C-Mode
size=160G features='3 queue_if_no_path pg_init_retries 50' hwhandler='1 alua' wp=rw
`-+- policy='service-time 0' prio=50 status=active
  |- 14:0:0:0   sda  8:0    active ready running
  |- 15:0:8:0   sdcf 69:48  active ready running
  |- 15:0:0:0   sdaq 66:160 active ready running
  `- 14:0:9:0   sdv  65:80  active ready running
Nota Un singolo LUN non deve richiedere più di quattro percorsi. La presenza di più di quattro percorsi potrebbe causare problemi di percorso durante gli errori di storage.

Configurazioni non ASA

Per le configurazioni non ASA, devono essere presenti due gruppi di percorsi con priorità diverse. I percorsi con priorità più elevate sono Active/Optimized, ovvero gestiti dal controller in cui si trova l'aggregato. I percorsi con priorità più basse sono attivi ma non ottimizzati perché sono serviti da un controller diverso. I percorsi non ottimizzati vengono utilizzati solo quando i percorsi ottimizzati non sono disponibili.

Esempio

Nell'esempio seguente viene visualizzato l'output corretto per un LUN ONTAP con due percorsi attivi/ottimizzati e due percorsi attivi/non ottimizzati.

# multipath -ll
3600a098038314837352453694b542f4a dm-0 NETAPP,LUN C-Mode
size=160G features='3 queue_if_no_path pg_init_retries 50' hwhandler='1 alua' wp=rw
|-+- policy='service-time 0' prio=50 status=active
| |- 14:0:3:0 sdbk 67:224 active ready running
| `- 15:0:2:0 sdbl 67:240 active ready running
`-+- policy='service-time 0' prio=10 status=enabled
  |- 14:0:0:0 sda  8:0    active ready running
  `- 15:0:1:0 sdv  65:80  active ready running
Nota Un singolo LUN non deve richiedere più di quattro percorsi. La presenza di più di quattro percorsi potrebbe causare problemi di percorso durante gli errori di storage.

Impostazioni consigliate

Il sistema operativo RHEL 8,10 riconosce i LUN ONTAP e imposta automaticamente tutti i parametri di configurazione per le configurazioni ASA e non ASA. È possibile ottimizzare ulteriormente le prestazioni per la configurazione host con le seguenti impostazioni consigliate.

Il multipath.conf file deve esistere per avviare il daemon multipath. Se questo file non esiste, è possibile creare un file vuoto a zero byte utilizzando il touch /etc/multipath.conf comando.

La prima volta che si crea il multipath.conf file, potrebbe essere necessario attivare e avviare i servizi multipath utilizzando i seguenti comandi:

# systemctl enable multipathd
# systemctl start multipathd

Non è necessario aggiungere dispositivi direttamente al multipath.conf file, a meno che non si disponga di dispositivi che non si desidera gestire multipath o di impostazioni esistenti che sovrascrivono le impostazioni predefinite. È possibile escludere le periferiche indesiderate aggiungendo la seguente sintassi al multipath.conf file, sostituendo <DevId> con la stringa WWID del dispositivo che si desidera escludere:

blacklist {
        wwid <DevId>
        devnode "^(ram|raw|loop|fd|md|dm-|sr|scd|st)[0-9]*"
        devnode "^hd[a-z]"
        devnode "^cciss.*"
}

Nell'esempio seguente, si determina il WWID di un dispositivo e si aggiunge il dispositivo al multipath.conf file.

Fasi
  1. Determinare il WWID:

    /lib/udev/scsi_id -gud /dev/sda
    360030057024d0730239134810c0cb833

    sda È il disco SCSI locale che si desidera aggiungere alla blacklist.

  2. Aggiungere il WWID alla lista nera /etc/multipath.conf:

    blacklist {
         wwid   360030057024d0730239134810c0cb833
         devnode "^(ram|raw|loop|fd|md|dm-|sr|scd|st)[0-9]*"
         devnode "^hd[a-z]"
         devnode "^cciss.*"
    }

Controllare sempre il file, soprattutto nella sezione dei valori predefiniti, per verificare /etc/multipath.conf le impostazioni legacy che potrebbero sovrascrivere le impostazioni predefinite.

Nella tabella seguente vengono illustrati i multipathd parametri critici per i LUN ONTAP e i valori richiesti. Se un host è connesso a LUN di altri fornitori e uno di questi parametri viene sovrascritto, sarà necessario correggerli in seguito nel multipath.conf file che si applica specificamente ai LUN di ONTAP. In caso contrario, i LUN ONTAP potrebbero non funzionare come previsto. È necessario ignorare queste impostazioni predefinite solo in consultazione con NetApp e/o un fornitore del sistema operativo e solo quando l'impatto è pienamente compreso.

Parametro Impostazione

detect_prio

dev_loss_tmo

"infinito"

failback

immediato

fast_io_fail_tmo

5

caratteristiche

"2 pg_init_retries 50"

flush_on_last_del

"sì"

gestore_hardware

"0"

no_path_retry

coda

path_checker

"a"

policy_di_raggruppamento_percorsi

"group_by_prio"

path_selector

"tempo di servizio 0"

intervallo_polling

5

prio

"ONTAP"

prodotto

LUN.*

retain_attached_hw_handler

peso_rr

"uniforme"

user_friendly_names

no

vendor

NETAPP

Esempio

Nell'esempio seguente viene illustrato come correggere un valore predefinito sovrascritto. In questo caso, il multipath.conf il file definisce i valori per path_checker e. no_path_retry Non compatibili con LUN ONTAP. Se non possono essere rimossi perché altri array SAN sono ancora collegati all'host, questi parametri possono essere corretti specificamente per i LUN ONTAP con un dispositivo.

defaults {
   path_checker      readsector0
   no_path_retry     fail
}

devices {
   device {
      vendor         "NETAPP  "
      product         "LUN.*"
      no_path_retry    queue
      path_checker     tur
   }
}

Configurare le impostazioni KVM

È possibile utilizzare le impostazioni consigliate anche per configurare la macchina virtuale basata su kernel (KVM). Non sono necessarie modifiche per configurare KVM perché la LUN è mappata all'hypervisor.

Problemi noti

Non ci sono problemi noti per RHEL 8,10.