Utilizza Red Hat Enterprise Linux 8.3 con ONTAP
È possibile utilizzare le impostazioni di configurazione dell'host SAN di ONTAP per configurare Red Hat Enterprise Linux 8,3 con ONTAP come destinazione.
Installare le utilità host Linux
È possibile scaricare il pacchetto software Utilità host Linux NetApp come file 64-bit.rpm dal "Sito di supporto NetApp".
NetApp consiglia vivamente di installare le utilità host Linux, ma non è obbligatorio. Le utility non modificano le impostazioni dell'host Linux. Le utility migliorano la gestione e assistono il supporto clienti NetApp nella raccolta di informazioni sulla configurazione.
-
Scaricare il pacchetto software Linux host Utilities a 64 bit dal "Sito di supporto NetApp" al proprio host.
-
Installare il pacchetto software:
rpm -ivh netapp_linux_unified_host_utilities-7-1.x86_64
|
È possibile utilizzare le impostazioni di configurazione fornite in questa procedura per configurare i client cloud connessi a "Cloud Volumes ONTAP" e "Amazon FSX per ONTAP". |
Toolkit SAN
Il toolkit viene installato automaticamente quando si installa il pacchetto NetApp host Utilities. Questo kit fornisce sanlun
Utility che consente di gestire LUN e HBA. Il sanlun
Il comando restituisce le informazioni relative alle LUN mappate all'host, al multipathing e alle informazioni necessarie per creare gruppi di iniziatori.
Nell'esempio seguente, il sanlun lun show
Il comando restituisce le informazioni sul LUN.
# sanlun lun show all
Output di esempio:
controller(7mode/E-Series)/ device host lun vserver(cDOT/FlashRay) lun-pathname filename adapter protocol size Product ------------------------------------------------------------------------------------ data_vserver /vol/vol1/lun1 /dev/sdb host16 FCP 120.0g cDOT data_vserver /vol/vol1/lun1 /dev/sdc host15 FCP 120.0g cDOT data_vserver /vol/vol2/lun2 /dev/sdd host16 FCP 120.0g cDOT data_vserver /vol/vol2/lun2 /dev/sde host15 FCP 120.0g cDOT
Avvio SAN
Se si decide di utilizzare l'avvio SAN, questo deve essere supportato dalla configurazione. È possibile utilizzare "Tool di matrice di interoperabilità"per verificare che il sistema operativo, l'HBA, il firmware dell'HBA e il BIOS di avvio dell'HBA e la versione ONTAP siano supportati.
-
Mappare il LUN di avvio SAN sull'host.
-
Verificare che siano disponibili più percorsi.
Una volta attivato il sistema operativo host e eseguito sui percorsi, diventano disponibili più percorsi. -
Abilitare l'avvio SAN nel BIOS del server per le porte a cui è mappato il LUN di avvio SAN.
Per informazioni su come attivare il BIOS HBA, consultare la documentazione specifica del vendor.
-
Riavviare l'host per verificare che l'avvio sia stato eseguito correttamente.
Multipathing
Per Red Hat Enterprise Linux (RHEL) 8.3 il file /etc/multipath.conf deve esistere, ma non è necessario apportare modifiche specifiche al file. RHEL 8.3 è compilato con tutte le impostazioni necessarie per riconoscere e gestire correttamente le LUN ONTAP.
È possibile utilizzare multipath -ll
Per verificare le impostazioni dei LUN ONTAP.
Nelle sezioni seguenti vengono forniti esempi di output multipath per una LUN mappata a figure ASA e non ASA.
Tutte le configurazioni DEGLI array SAN
Tutte le configurazioni di array SAN (ASA) ottimizzano tutti i percorsi verso una determinata LUN, mantenendoli attivi. In questo modo, le performance vengono migliorate grazie alle operazioni di i/o in tutti i percorsi contemporaneamente.
Nell'esempio seguente viene visualizzato l'output corretto per un LUN ONTAP.
# multipath -ll 3600a098038303634722b4d59646c4436 dm-28 NETAPP,LUN C-Mode size=80G features='3 queue_if_no_path pg_init_retries 50' hwhandler='1 alua' wp=rw `-+- policy='service-time 0' prio=50 status=active |- 11:0:7:1 sdfi 130:64 active ready running |- 11:0:9:1 sdiy 8:288 active ready running |- 11:0:10:1 sdml 69:464 active ready running |- 11:0:11:1 sdpt 131:304 active ready running
|
Un singolo LUN non deve richiedere più di quattro percorsi. La presenza di più di quattro percorsi potrebbe causare problemi di percorso durante gli errori di storage. |
Configurazioni non ASA
Per le configurazioni non ASA, devono essere presenti due gruppi di percorsi con priorità diverse. I percorsi con priorità più elevate sono attivi/ottimizzati. Ciò significa che vengono gestite dal controller in cui si trova l'aggregato. I percorsi con priorità più basse sono attivi ma non ottimizzati perché sono serviti da un controller diverso. I percorsi non ottimizzati vengono utilizzati solo quando i percorsi ottimizzati non sono disponibili.
Nell'esempio seguente viene visualizzato l'output corretto per un LUN ONTAP con due percorsi attivi/ottimizzati e due percorsi attivi/non ottimizzati.
# multipath -ll 3600a098038303634722b4d59646c4436 dm-28 NETAPP,LUN C-Mode size=80G features='3 queue_if_no_path pg_init_retries 50' hwhandler='1 alua' wp=rw |-+- policy='service-time 0' prio=50 status=active | |- 16:0:6:35 sdwb 69:624 active ready running | |- 16:0:5:35 sdun 66:752 active ready running `-+- policy='service-time 0' prio=10 status=enabled |- 15:0:0:35 sdaj 66:48 active ready running |- 15:0:1:35 sdbx 68:176 active ready running
|
Un singolo LUN non deve richiedere più di quattro percorsi. La presenza di più di quattro percorsi potrebbe causare problemi di percorso durante gli errori di storage. |
Impostazioni consigliate
Il sistema operativo RHEL 8.3 viene compilato per riconoscere i LUN ONTAP e impostare automaticamente tutti i parametri di configurazione correttamente per la configurazione ASA e non ASA.
Il multipath.conf
file deve esistere per avviare il daemon multipath. Se questo file non esiste, è possibile creare un file vuoto a zero byte utilizzando il touch /etc/multipath.conf
comando.
La prima volta che si crea il multipath.conf
file, potrebbe essere necessario attivare e avviare i servizi multipath utilizzando i seguenti comandi:
# systemctl enable multipathd # systemctl start multipathd
Non è necessario aggiungere dispositivi direttamente al multipath.conf
file, a meno che non si disponga di dispositivi che non si desidera gestire multipath o di impostazioni esistenti che sovrascrivono le impostazioni predefinite. È possibile escludere le periferiche indesiderate aggiungendo la seguente sintassi al multipath.conf
file, sostituendo <DevId> con la stringa WWID del dispositivo che si desidera escludere:
blacklist { wwid <DevId> devnode "^(ram|raw|loop|fd|md|dm-|sr|scd|st)[0-9]*" devnode "^hd[a-z]" devnode "^cciss.*" }
Nell'esempio seguente, si determina il WWID di un dispositivo e si aggiunge il dispositivo al multipath.conf
file.
-
Determinare il WWID:
/lib/udev/scsi_id -gud /dev/sda
360030057024d0730239134810c0cb833
sda
È il disco SCSI locale che si desidera aggiungere alla blacklist. -
Aggiungere il
WWID
alla lista nera/etc/multipath.conf
:blacklist { wwid 360030057024d0730239134810c0cb833 devnode "^(ram|raw|loop|fd|md|dm-|sr|scd|st)[0-9]*" devnode "^hd[a-z]" devnode "^cciss.*" }
Controllare sempre il file, soprattutto nella sezione dei valori predefiniti, per verificare /etc/multipath.conf
le impostazioni legacy che potrebbero sovrascrivere le impostazioni predefinite.
Nella tabella seguente vengono illustrati i multipathd
parametri critici per i LUN ONTAP e i valori richiesti. Se un host è connesso a LUN di altri fornitori e uno di questi parametri viene sovrascritto, sarà necessario correggerli in seguito nel multipath.conf
file che si applica specificamente ai LUN di ONTAP. In caso contrario, i LUN ONTAP potrebbero non funzionare come previsto. È necessario ignorare queste impostazioni predefinite solo in consultazione con NetApp e/o un fornitore del sistema operativo e solo quando l'impatto è pienamente compreso.
Parametro | Impostazione |
---|---|
detect_prio |
sì |
dev_loss_tmo |
"infinito" |
failback |
immediato |
fast_io_fail_tmo |
5 |
caratteristiche |
"2 pg_init_retries 50" |
flush_on_last_del |
"sì" |
gestore_hardware |
"0" |
no_path_retry |
coda |
path_checker |
"a" |
policy_di_raggruppamento_percorsi |
"group_by_prio" |
path_selector |
"tempo di servizio 0" |
intervallo_polling |
5 |
prio |
"ONTAP" |
prodotto |
LUN.* |
retain_attached_hw_handler |
sì |
peso_rr |
"uniforme" |
user_friendly_names |
no |
vendor |
NETAPP |
Nell'esempio seguente viene illustrato come correggere un valore predefinito sovrascritto. In questo caso, il multipath.conf
il file definisce i valori per path_checker
e. no_path_retry
Non compatibili con LUN ONTAP. Se non possono essere rimossi a causa di altri array SAN ancora collegati all'host, questi parametri possono essere corretti specificamente per i LUN ONTAP con un dispositivo.
defaults { path_checker readsector0 no_path_retry fail } devices { device { vendor "NETAPP " product "LUN.*" no_path_retry queue path_checker tur } }
Configurare le impostazioni KVM
Non è necessario configurare le impostazioni per una macchina virtuale basata su kernel perché il LUN è mappato all'hypervisor.
Problemi noti
Non ci sono problemi noti per RHEL 8,3 con la versione ONTAP.