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SAN hosts and cloud clients
La versione in lingua italiana fornita proviene da una traduzione automatica. Per eventuali incoerenze, fare riferimento alla versione in lingua inglese.

Utilizzare Solaris 11.3 con ONTAP

Collaboratori

È possibile utilizzare le impostazioni di configurazione dell'host SAN ONTAP per configurare Solaris 11,3 con ONTAP come destinazione.

Installare le utility host di Solaris

È possibile scaricare il file compresso contenente i pacchetti software di Utility host da "Sito di supporto NetApp". Una volta ottenuto il file, è necessario estrarlo per ottenere i pacchetti software necessari per installare le Utility host.

Fasi
  1. Scaricare una copia del file compresso contenente le utility host da "Sito di supporto NetApp" a una directory sull'host.

  2. Accedere alla directory contenente il download.

  3. Estrarre il file.

    Nell'esempio riportato di seguito vengono decomprimiti i file per un sistema SPARC. Per le piattaforme x86-64, utilizzare il pacchetto x86/x64.

    gunzip netapp_solaris_host_utilities_6_2N20170913_0304_sparc.tar.gz

  4. Utilizzare tar xvf per decomprimere il file.

    tar xvf netapp_solaris_host_utilities_6_2N20170913_0304_sparc.tar

  5. Aggiungere i pacchetti estratti dal file tar all'host.

    pkgadd -d NTAPSANTool.pkg

    I pacchetti vengono aggiunti a. /opt/NTAP/SANToolkit/bin directory.

    Per completare l'installazione, è necessario configurare i parametri host per il proprio ambiente (in questo caso MPIO) utilizzando host_config comando.

    Il host_config il comando ha il seguente formato:

    /opt/NTAP/SANToolkit/bin/host_config <-setup> <-protocol fcp|iscsi|mixed> <-multipath mpxio|dmp| non> [-noalua] [-mcc 60|90|120]

    Il host_config il comando esegue le seguenti operazioni:

    • Modifica le impostazioni dei driver Fibre Channel e SCSI per I sistemi X86 e SPARC

    • Fornisce impostazioni di timeout SCSI per entrambe le configurazioni MMPxIO

    • Imposta le informazioni VID/PID

    • Attiva o disattiva ALUA

    • Consente di configurare le impostazioni ALUA utilizzate da MPxIO e dai driver SCSI per i sistemi X86 e SPARC.

  6. Riavviare l'host.

Toolkit SAN

Il kit di strumenti viene installato automaticamente quando si installa il pacchetto di utilità host NetApp. Questo kit fornisce sanlun Utility che consente di gestire LUN e HBA. Il sanlun Il comando restituisce le informazioni relative alle LUN mappate all'host, al multipathing e alle informazioni necessarie per creare gruppi di iniziatori.

Esempio

Nell'esempio seguente, il sanlun lun show Il comando restituisce le informazioni sul LUN.

#sanlun lun show

controller(7mode)/                 device                                            host             lun
vserver(Cmode)     lun-pathname    filename                                         adapter protocol  size  mode
------------------------------------------------------------------------------------------------------
data_vserver       /vol/vol1/lun1  /dev/rdsk/c0t600A098038314362692451465A2F4F39d0s2  qlc1  FCP       60g   C
data_vserver       /vol/vol2/lun2  /dev/rdsk/c0t600A098038314362705D51465A626475d0s2  qlc1  FCP       20g   C

Avvio SAN

Di cosa hai bisogno

Se si decide di utilizzare l'avvio SAN, questo deve essere supportato dalla configurazione. È possibile utilizzare "Tool di matrice di interoperabilità NetApp" Per verificare che il sistema operativo, l'HBA, il firmware dell'HBA, il BIOS di avvio dell'HBA e la versione di ONTAP siano supportati.

L'avvio DELLA SAN è il processo di configurazione di un disco collegato ALLA SAN (un LUN) come dispositivo di avvio per un host Solaris.

È possibile configurare un LUN di avvio SAN per lavorare in un ambiente Solaris MPIxIO utilizzando il protocollo FC ed eseguendo le utility host Solaris. Il metodo utilizzato per impostare un LUN di avvio SAN può variare a seconda del volume manager e del file system. Vedere "Installare le utility host di Solaris" Per informazioni dettagliate sull'avvio SAN dei LUN in un ambiente Solaris MPIO.

Multipathing

Multipathing consente di configurare più percorsi di rete tra l'host e il sistema di storage. In caso di guasto di un percorso, il traffico continua sui percorsi rimanenti.

Configurazioni non ASA

Per le configurazioni non ASA, devono essere presenti due gruppi di percorsi con priorità diverse. I percorsi con priorità più elevate sono Active/Optimized, ovvero vengono serviti dal controller in cui si trova l'aggregato. I percorsi con priorità inferiori sono attivi ma non ottimizzati perché vengono serviti da un controller diverso. I percorsi non ottimizzati vengono utilizzati solo quando non sono disponibili percorsi ottimizzati.

Esempio

Nell'esempio seguente viene visualizzato l'output corretto per un LUN ONTAP con due percorsi attivi/ottimizzati e due percorsi attivi/non ottimizzati:

Le priorità del percorso vengono visualizzate in base alla sezione Access state per ogni LUN nel sistema operativo nativo mpathadm show lu <LUN> comando.

Tutte le configurazioni DEGLI array SAN

In tutte le configurazioni di array SAN (ASA), tutti i percorsi verso una determinata LUN sono attivi e ottimizzati. In questo modo, le performance vengono migliorate grazie alle operazioni di i/o in tutti i percorsi contemporaneamente.

Esempio

Nell'esempio seguente viene visualizzato l'output corretto per un LUN ONTAP:

L'output per sanlun Il comando è lo stesso per le configurazioni ASA e non ASA.

Le priorità del percorso vengono visualizzate in base alla sezione Access state per ogni LUN nel sistema operativo nativo mpathadm show lu <LUN> comando.

#sanlun lun show -pv sparc-s7-16-49:/vol/solaris_vol_1_0/solaris_lun

                    ONTAP Path: sparc-s7-16-49:/vol/solaris_vol_1_0/solaris_lun
                           LUN: 0
                      LUN Size: 30g
                   Host Device: /dev/rdsk/c0t600A098038314362692451465A2F4F39d0s2
                          Mode: C
            Multipath Provider: Sun Microsystems
              Multipath Policy: Native
Nota Tutte le configurazioni DEGLI array SAN (ASA) sono supportate a partire da ONTAP 9.8 per gli host Solaris.

Impostazioni consigliate

Di seguito sono riportate alcune impostazioni dei parametri consigliate per Solaris 11.3 SPARC e x86_64 con LUN NetApp ONTAP. Questi valori dei parametri vengono impostati dalle utility host.

Parametro Valore

throttle_max

8

not_ready_retries

300

busy_retrees

30

reset_retrees

30

throttle_min

2

timeout_retries

10

dimensioni_blocco_fisico

4096

Impostazioni consigliate per MetroCluster

Per impostazione predefinita, il sistema operativo Solaris fallirà i/o dopo 20 secondi se tutti i percorsi verso un LUN vengono persi. Questo è controllato da fcp_offline_delay parametro. Il valore predefinito per fcp_offline_delay È appropriato per i cluster ONTAP standard. Tuttavia, nelle configurazioni MetroCluster, il valore di fcp_offline_delay Deve essere aumentato a 120s per garantire che l'i/o non venga prima del time out durante le operazioni, inclusi i failover non pianificati. Per ulteriori informazioni e per le modifiche consigliate alle impostazioni predefinite, consultare l'articolo della Knowledge base "Considerazioni sul supporto degli host Solaris in una configurazione MetroCluster".

Virtualizzazione Oracle Solaris

  • Le opzioni di virtualizzazione di Solaris includono i domini logici di Solaris (chiamati anche LDOM o Oracle VM Server per SPARC), i domini dinamici di Solaris, le zone di Solaris e i container di Solaris. Queste tecnologie sono state generalmente ridigentate come "Oracle Virtual Machines", nonostante siano basate su architetture molto diverse.

  • In alcuni casi, è possibile utilizzare più opzioni insieme, ad esempio un container Solaris all'interno di un particolare dominio logico Solaris.

  • NetApp supporta generalmente l'utilizzo di queste tecnologie di virtualizzazione, in cui la configurazione generale è supportata da Oracle e qualsiasi partizione con accesso diretto alle LUN è elencata nella "Matrice di interoperabilità NetApp" in una configurazione supportata. Sono inclusi i container root, i domini io LDOM e gli LDOM che utilizzano NPIV per accedere alle LUN.

  • Partizioni e/o macchine virtuali che utilizzano solo risorse di storage virtualizzate, ad esempio un vdsk, Non necessitano di una qualifica specifica in quanto non hanno accesso diretto alle LUN NetApp. Solo la partizione/macchina virtuale che ha accesso diretto al LUN sottostante, ad esempio un dominio di i/o LDOM, deve essere trovata in "Matrice di interoperabilità NetApp".

Impostazioni consigliate per la virtualizzazione

Quando i LUN vengono utilizzati come dischi virtuali all'interno di un LDOM, l'origine del LUN viene mascherata dalla virtualizzazione e il LDOM non rileva correttamente le dimensioni dei blocchi. Per evitare questo problema, il sistema operativo LDOM deve essere sottoposto a patch per Oracle Bug 15824910 e a. vdc.conf è necessario creare un file che imposta la dimensione del blocco del disco virtuale su 4096. Per ulteriori informazioni, consultare Oracle Doc 2157669.1.

Per verificare la patch, procedere come segue:

Fasi
  1. Creare uno zpool.

  2. Eseguire zdb -C in corrispondenza di zpool e verificare che il valore di ashift sia 12.

    Se il valore di ashift non è 12, verificare che sia stata installata la patch corretta e ricontrollare il contenuto di vdc.conf

    Non procedere fino a quando ashift non mostra un valore di 12.

Nota Le patch sono disponibili per Oracle bug 15824910 su varie versioni di Solaris. Contattare Oracle se è necessaria assistenza per determinare la migliore patch per il kernel.

Impostazioni consigliate per SnapMirror Business Continuity

Per verificare che le applicazioni client Solaris non siano disgregative quando si verifica uno switchover di failover del sito non pianificato in un ambiente SnapMirror Business Continuity (SM-BC), è necessario configurare la seguente impostazione sull'host Solaris 11.3. Questa impostazione sovrascrive il modulo di failover f_tpgs per impedire l'esecuzione del percorso di codice che rileva il conflitto.

Nota A partire da ONTAP 9.9.1, le configurazioni di impostazione SM-BC sono supportate nell'host Solaris 11.3.

Seguire le istruzioni per configurare il parametro override:

Fasi
  1. Creare il file di configurazione /etc/driver/drv/scsi_vhci.conf Con una voce simile alla seguente per il tipo di storage NetApp connesso all'host:

    scsi-vhci-failover-override =
    "NETAPP  LUN","f_tpgs"
  2. Utilizzare devprop e. mdb comandi per verificare che il parametro override sia stato applicato correttamente:

    root@host-A:~# devprop -v -n /scsi_vhci scsi-vhci-failover-override scsi-vhci-failover-override=NETAPP LUN + f_tpgs
    root@host-A:~# echo "*scsi_vhci_dip::print -x struct dev_info devi_child | ::list struct dev_info devi_sibling| ::print struct dev_info devi_mdi_client| ::print mdi_client_t ct_vprivate| ::print struct scsi_vhci_lun svl_lun_wwn svl_fops_name"| mdb -k

    svl_lun_wwn = 0xa002a1c8960 "600a098038313477543f524539787938"
    svl_fops_name = 0xa00298d69e0 "conf f_tpgs"
Nota Dopo scsi-vhci-failover-override è stato applicato, conf viene aggiunto a. svl_fops_name. Per ulteriori informazioni e per le modifiche consigliate alle impostazioni predefinite, consultare l'articolo della Knowledge base di NetApp "Impostazioni consigliate per il supporto degli host Solaris nella configurazione di SnapMirror Business Continuity (SM-BC)".

Problemi noti

Solaris 11,3 con ONTAP presenta i seguenti problemi noti:

ID bug NetApp Titolo Descrizione ID Oracle

1366780

Problema di LIF in Solaris durante il GB con HBA Emulex 32G su x86 Arch

Visto con Emulex firmware versione 12.6.x e successive sulla piattaforma x86_64

SR 3-24746803021

1368957

Solaris 11.x "cfgadm -c configure" ha generato un errore i/o con la configurazione Emulex end-to-end

In esecuzione cfgadm -c configure Nelle configurazioni end-to-end Emulex si verifica un errore i/O. Questo problema è stato risolto in ONTAP 9.5P17, 9.6P14, 9.7P13 e 9.8P2

Non applicabile