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La versione in lingua italiana fornita proviene da una traduzione automatica. Per eventuali incoerenze, fare riferimento alla versione in lingua inglese.

Architettura SnapMirror Active Sync

Collaboratori

L'architettura SnapMirror Active Sync abilita i carichi di lavoro attivi su entrambi i cluster, dove i carichi di lavoro primari possono essere serviti simultaneamente da entrambi i cluster. Le normative per gli istituti finanziari di alcuni paesi richiedono una manutenzione periodica delle aziende anche dai loro data center secondari, chiamati implementazioni "Tick-Tock", resa possibile dalla sincronizzazione attiva di SnapMirror.

Il rapporto di data Protection per proteggere la business continuity viene creato tra il sistema storage di origine e il sistema storage di destinazione, aggiungendo al gruppo di coerenza LUN specifici delle applicazioni da diversi volumi di una Storage Virtual Machine (SVM). Durante le normali operazioni, l'applicazione Enterprise scrive nel gruppo di coerenza primario, che replica in modo sincrono questo i/o nel gruppo di coerenza del mirroring.

Architettura di SnapMirror attiva

Anche se nella relazione di data Protection esistono due copie separate dei dati, poiché la sincronizzazione attiva di SnapMirror mantiene la stessa identità LUN, l'host dell'applicazione lo vede come un dispositivo virtuale condiviso con percorsi multipli e contemporaneamente viene scritta una sola copia LUN. Quando un errore rende offline il sistema di storage primario, ONTAP rileva tale errore e utilizza il mediatore per una riconferma. Se ONTAP e il mediatore non sono in grado di eseguire il ping del sito primario, ONTAP esegue l'operazione di failover automatico. Questo processo comporta il failover di una singola applicazione senza la necessità di un intervento manuale o di uno script precedentemente necessari per il failover.

Altri punti da considerare:

  • Sono supportati i volumi senza mirror che esistono al di fuori della protezione per la business continuity.

  • È supportata un'unica altra relazione asincrona di SnapMirror per i volumi protetti per la business continuity.

  • Le topologie a cascata non sono supportate con protezione per la business continuity.

Mediatore ONTAP

ONTAP Mediator è installato in un terzo dominio di errore, distinto dai due cluster ONTAP. Il suo ruolo principale è quello di fungere da testimone passivo delle copie di sincronizzazione attive di SnapMirror. In caso di partizione di rete o mancata disponibilità di una copia, la sincronizzazione attiva di SnapMirror utilizza Mediator per determinare la copia che continua a servire l'i/o, interrompendo l'i/o sull'altra copia. In questa configurazione sono presenti tre componenti chiave:

  • Cluster ONTAP primario con hosting della CG primaria di SnapMirror Active Sync

  • Cluster ONTAP secondario che ospita il CG mirror

  • Mediatore ONTAP

ONTAP Mediator svolge un ruolo cruciale nelle configurazioni di sincronizzazione attiva di SnapMirror come testimone del quorum passivo, assicurando la manutenzione del quorum e facilitando l'accesso ai dati in caso di errori. Funge da proxy ping per i controller per determinare la vivacità dei controller peer. Sebbene Mediator non attivi le operazioni di switchover, fornisce una funzione essenziale consentendo al nodo rimasto di controllare lo stato del partner durante i problemi di comunicazione di rete. Nel suo ruolo di testimone del quorum, il mediatore ONTAP fornisce un percorso alternativo (che funge da proxy) al cluster peer.

Inoltre, consente ai cluster di ottenere queste informazioni come parte del processo di quorum. Utilizza la LIF di gestione nodi e la LIF di gestione cluster per scopi di comunicazione. Stabilisce connessioni ridondanti attraverso percorsi multipli per differenziare tra i guasti del sito e quelli dell'interswitch link (ISL). Quando un cluster perde la connessione con il software ONTAP Mediator e con tutti i suoi nodi a causa di un evento, viene considerato non raggiungibile. Questo attiva un avviso e consente il failover automatico al gruppo di coerenza del mirroring (CG) nel sito secondario, garantendo un i/o ininterrotto per il client. Il percorso dei dati di replica si basa su un meccanismo heartbeat e se un problema di rete o un evento persiste oltre un certo periodo di tempo, può causare errori heartbeat, causando la mancata sincronizzazione della relazione. Tuttavia, la presenza di percorsi ridondanti, come il failover LIF in un'altra porta, può sostenere l'heartbeat e prevenire tali interruzioni.

In sintesi, ONTAP Mediator viene utilizzato per i seguenti scopi:

  • Stabilire un quorum

  • Disponibilità continua attraverso failover automatico (AUFO)

  • Failover pianificati (PFO)

Nota ONTAP Mediator 1,7 è in grado di gestire dieci coppie di cluster per garantire la business continuity.
Nota Quando ONTAP Mediator non è disponibile, non è possibile eseguire failover pianificati o automatizzati. I dati delle applicazioni continuano a eseguire la replica sincrona senza alcuna interruzione, fino a quando non si verifica una perdita di dati nulla.

Operazioni

La figura seguente illustra il design della sincronizzazione attiva di SnapMirror a un livello elevato.

Diagramma dell'architettura Active Sync di SnapMirror

Il diagramma mostra un'applicazione aziendale ospitata su una VM di storage (SVM) nel data center primario. La SVM contiene cinque volumi, tre dei quali fanno parte di un gruppo di coerenza. I tre volumi nel gruppo di coerenza vengono mirrorati in un data center secondario. In circostanze normali, tutte le operazioni di scrittura vengono eseguite sul data center primario; in effetti, questo data center funge da origine per le operazioni di i/o, mentre il data center secondario funge da destinazione.

In caso di disastro presso il data center primario, ONTAP indirizza il data center secondario affinché funga da principale, supportando tutte le operazioni i/O. Vengono serviti solo i volumi con mirroring nel gruppo di coerenza. In caso di disastro sarà interessata qualsiasi operazione relativa agli altri due volumi sulla SVM.

Attivo/attivo simmetrico

SnapMirror Active Sync offre soluzioni asimmetriche e simmetriche.

In configurazioni asimmetriche, la copia dello storage primario espone un percorso ottimizzato per Active e serve attivamente l'i/o del client Il sito secondario utilizza un percorso remoto per l'i/O. I percorsi di storage per il sito secondario sono considerati Active-non ottimizzati. L'accesso al LUN di scrittura viene fornito da un proxy dal sito secondario.

In configurazioni Active/Active simmetriche, i percorsi ottimizzati per Active sono esposti su entrambi i siti, sono specifici dell'host e sono configurabili, il che significa che gli host su entrambi i lati sono in grado di accedere allo storage locale per l'i/o attivo

Diagramma di una configurazione attiva simmetrica

Active/Active simmetrico è destinato ad applicazioni in cluster, tra cui VMware Metro Storage Cluster, Oracle RAC e Windows failover Clustering con SQL.