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Astra Trident
La versione in lingua italiana fornita proviene da una traduzione automatica. Per eventuali incoerenze, fare riferimento alla versione in lingua inglese.

Prerequisiti per l’implementazione

Collaboratori

È necessario installare e configurare i prerequisiti del protocollo necessari sull’host prima di poter implementare Astra Trident.

  • Verificare che l’implementazione soddisfi tutti i requisiti di "requisiti".

  • Verificare che sia installata una versione supportata di Docker. Se la versione di Docker non è aggiornata, "installarlo o aggiornarlo".

docker --version
  • Verificare che i prerequisiti del protocollo siano installati e configurati sull’host:

Protocollo Sistema operativo Comandi

NFS

RHEL/CentOS

sudo yum install -y nfs-utils

NFS

Ubuntu/Debian

sudo apt-get install -y nfs-common

ISCSI

RHEL/CentOS 7

  1. Installare i seguenti pacchetti di sistema:

    sudo yum install -y lsscsi iscsi-initiator-utils sg3_utils device-mapper-multipath

  2. Verificare che la versione di iscsi-initiator-utils sia 6.2.0.874-2.el7 o successiva:

    rpm -q iscsi-initiator-utils

  3. Impostare la scansione su manuale:

    sudo sed -i 's/^\(node.session.scan\).*/\1 = manual/' /etc/iscsi/iscsid.conf

  4. Abilitare il multipathing:

    sudo mpathconf --enable --with_multipathd y --find_multipaths n

    Nota Assicurarsi etc/multipath.conf contiene find_multipaths no sotto defaults.
  5. Assicurarsi che iscsid e. multipathd sono in esecuzione:

    sudo systemctl enable --now iscsid multipathd

  6. Attivare e avviare iscsi:

    sudo systemctl enable --now iscsi

ISCSI

Ubuntu

  1. Installare i seguenti pacchetti di sistema:

    sudo apt-get install -y open-iscsi lsscsi sg3-utils multipath-tools scsitools

  2. Verificare che la versione Open-iscsi sia 2.0.874-5ubuntu2.10 o successiva (per il bionico) o 2.0.874-7.1ubuntu6.1 o successiva (per il focale):

    dpkg -l open-iscsi

  3. Impostare la scansione su manuale:

    sudo sed -i 's/^\(node.session.scan\).*/\1 = manual/' /etc/iscsi/iscsid.conf

  4. Abilitare il multipathing:

    sudo tee /etc/multipath.conf <←'EOF'
    defaults {
    user_friendly_names yes
    find_multipaths no
    }
    EOF
    sudo systemctl enable --now multipath-tools.service
    sudo service multipath-tools restart

    Nota Assicurarsi etc/multipath.conf contiene find_multipaths no sotto defaults.
  5. Assicurarsi che open-iscsi e. multipath-tools sono abilitati e in esecuzione:

    sudo systemctl status multipath-tools
    sudo systemctl enable --now open-iscsi.service
    sudo systemctl status open-iscsi