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Active IQ Unified Manager
La versione in lingua italiana fornita proviene da una traduzione automatica. Per eventuali incoerenze, fare riferimento alla versione in lingua inglese.

Come Unified Manager determina l'impatto sulle prestazioni di un evento

Unified Manager utilizza la deviazione nell'attività, nell'utilizzo, nella velocità di scrittura, nell'utilizzo dei componenti del cluster o nella latenza I/O (tempo di risposta) per un carico di lavoro per determinare il livello di impatto sulle prestazioni del carico di lavoro. Queste informazioni determinano il ruolo di ciascun carico di lavoro nell'evento e la relativa classificazione nella pagina dei dettagli dell'evento.

Unified Manager confronta gli ultimi valori analizzati per un carico di lavoro con l'intervallo previsto (previsione di latenza) dei valori. La differenza tra i valori analizzati per ultimi e l'intervallo di valori previsto identifica i carichi di lavoro le cui prestazioni sono state maggiormente influenzate dall'evento.

Ad esempio, supponiamo che un cluster contenga due carichi di lavoro: Carico di lavoro A e Carico di lavoro B. La latenza prevista per il Carico di lavoro A è di 5-10 millisecondi per operazione (ms/op) e la latenza effettiva è solitamente di circa 7 ms/op. La latenza prevista per il carico di lavoro B è di 10-20 ms/op, mentre la latenza effettiva è solitamente di circa 15 ms/op. Entrambi i carichi di lavoro rientrano ampiamente nelle previsioni di latenza. A causa della contesa sul cluster, la latenza di entrambi i carichi di lavoro aumenta a 40 ms/op, superando la soglia di prestazioni dinamiche, che rappresenta il limite superiore della previsione di latenza, e innescando eventi. La deviazione della latenza, dai valori previsti ai valori superiori alla soglia di prestazione, per il carico di lavoro A è di circa 33 ms/op, mentre la deviazione per il carico di lavoro B è di circa 25 ms/op. La latenza di entrambi i carichi di lavoro raggiunge un picco di 40 ms/op, ma il carico di lavoro A ha avuto un impatto maggiore sulle prestazioni perché presentava una deviazione di latenza maggiore, pari a 33 ms/op.

Nella pagina Dettagli evento, nella sezione Diagnosi di sistema, è possibile ordinare i carichi di lavoro in base alla deviazione in termini di attività, utilizzo o produttività per un componente del cluster. È anche possibile ordinare i carichi di lavoro in base alla latenza. Quando si seleziona un'opzione di ordinamento, Unified Manager analizza la deviazione in termini di attività, utilizzo, produttività o latenza rispetto ai valori previsti dal momento in cui l'evento è stato rilevato, per determinare l'ordine di ordinamento del carico di lavoro. Per la latenza, i punti rossi (Icona di avviso di Performance Manager ) indicano il superamento di una soglia di prestazioni da parte di un carico di lavoro vittima e il conseguente impatto sulla latenza. Ogni punto rosso indica un livello di deviazione più elevato nella latenza, che aiuta a identificare i carichi di lavoro delle vittime la cui latenza è stata maggiormente influenzata da un evento.