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E-Series Systems
La versione in lingua italiana fornita proviene da una traduzione automatica. Per eventuali incoerenze, fare riferimento alla versione in lingua inglese.

Configurare il software multipath

Collaboratori

Per fornire un percorso ridondante all'array di storage, è possibile configurare il software multipath.

Prima di iniziare

È necessario installare i pacchetti richiesti sul sistema.

  • Per gli host Red Hat (RHEL), verificare che i pacchetti siano installati eseguendo rpm -q device-mapper-multipath.

  • Per gli host SLES, verificare che i pacchetti siano installati eseguendo rpm -q multipath-tools.

Se il sistema operativo non è già stato installato, utilizzare i supporti forniti dal produttore del sistema operativo.

A proposito di questa attività

Il software multipath fornisce un percorso ridondante all'array di storage in caso di interruzione di uno dei percorsi fisici. Il software multipath presenta il sistema operativo con un singolo dispositivo virtuale che rappresenta i percorsi fisici attivi verso lo storage. Il software multipath gestisce anche il processo di failover che aggiorna il dispositivo virtuale.

Per le installazioni Linux si utilizza il tool DM-MP (Device mapper multipath). Per impostazione predefinita, DM-MP è disattivato in RHEL e SLES. Per abilitare i componenti DM-MP sull'host, attenersi alla seguente procedura.

Fasi
  1. Se non è già stato creato un file multipath.conf, eseguire # touch /etc/multipath.conf comando.

  2. Utilizzare le impostazioni di multipath predefinite lasciando vuoto il file multipath.conf.

  3. Avviare il servizio multipath.

    # systemctl start multipathd
  4. Salvare la versione del kernel eseguendo uname -r comando.

    # uname -r
    3.10.0-327.el7.x86_64

    Queste informazioni verranno utilizzate quando si assegnano volumi all'host.

  5. Attivare il multipathd daemon all'avvio.

    systemctl enable multipathd
  6. Ricostruire il initramfs o il initrd immagine nella directory /boot:

    dracut --force --add multipath
  7. Utilizzare "Creare l'host manualmente" procedura nella guida in linea per verificare se gli host sono definiti. Verificare che ogni impostazione del tipo di host sia basata sulle informazioni del kernel raccolte in fase 4.

    Nota Il bilanciamento automatico del carico è disattivato per tutti i volumi mappati agli host che eseguono kernel 3.9 o versioni precedenti.
  8. Riavviare l'host.