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NetApp Solutions
La versione in lingua italiana fornita proviene da una traduzione automatica. Per eventuali incoerenze, fare riferimento alla versione in lingua inglese.

Nozioni di base sui protocolli NAS

Collaboratori

I protocolli NAS sono modi per più client su una rete per accedere agli stessi dati su un sistema storage, come ad esempio Google Cloud NetApp Volumes su GCP. NFS e SMB sono i protocolli NAS definiti e operano su base client/server, in cui Google Cloud NetApp Volumes agisce come server. I client inviano al server richieste di accesso, lettura e scrittura e il server è responsabile del coordinamento dei meccanismi di blocco dei file, dell'archiviazione delle autorizzazioni e della gestione delle richieste di identità e autenticazione.

Ad esempio, se un client NAS desidera creare un nuovo file in una cartella, viene seguita la seguente procedura generale.

  1. Il client richiede al server informazioni sulla directory (permessi, proprietario, gruppo, ID file, spazio disponibile, e così via); il server risponde con le informazioni se il client richiedente e l'utente hanno le autorizzazioni necessarie sulla cartella padre.

  2. Se le autorizzazioni sulla directory consentono l'accesso, il client chiede al server se il nome del file creato esiste già nel file system. Se il nome del file è già in uso, la creazione non riesce. Se il nome del file non esiste, il server comunica al client che può procedere.

  3. Il client invia una chiamata al server per creare il file con l'handle di directory e il nome del file e imposta l'accesso e i tempi di modifica. Il server invia un ID file univoco al file per assicurarsi che non vengano creati altri file con lo stesso ID.

  4. Il client invia una chiamata per controllare gli attributi del file prima dell'operazione DI SCRITTURA. Se le autorizzazioni lo consentono, il client scrive il nuovo file. Se il protocollo/applicazione utilizza il blocco, il client richiede al server un blocco per impedire ad altri client di accedere al file mentre sono bloccati per evitare il danneggiamento dei dati.