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ONTAP MetroCluster
La versione in lingua italiana fornita proviene da una traduzione automatica. Per eventuali incoerenze, fare riferimento alla versione in lingua inglese.

Impostazione delle variabili ambientali richieste nelle configurazioni MetroCluster IP

Collaboratori

Nelle configurazioni MetroCluster IP, è necessario recuperare l'indirizzo IP delle interfacce MetroCluster sulle porte Ethernet e utilizzarli per configurare le interfacce sui moduli controller sostitutivi.

A proposito di questa attività
  • Questa attività è necessaria solo nelle configurazioni IP di MetroCluster.

  • I comandi di questa attività vengono eseguiti dal prompt del cluster del sito sopravvissuto e dal prompt DEL CARICATORE dei nodi nel sito di emergenza.

  • Alcune piattaforme utilizzano una VLAN per l'interfaccia IP di MetroCluster. Per impostazione predefinita, ciascuna delle due porte utilizza una VLAN diversa: 10 e 20.

    Se supportato, è anche possibile specificare una VLAN diversa (non predefinita) superiore a 100 (tra 101 e 4095) utilizzando il vlan-id parametro.

    Le seguenti piattaforme non supportano il vlan-id parametro:

    • FAS8200 e AFF A300

    • AFF A320

    • FAS9000 e AFF A700

    • AFF C800, ASA C800, AFF A800 e ASA A800

      Tutte le altre piattaforme supportano il vlan-id parametro.

  • I nodi in questi esempi hanno i seguenti indirizzi IP per le connessioni IP MetroCluster:

    Nota Questi esempi si riferiscono a un sistema AFF A700 o FAS9000. Le interfacce variano in base al modello di piattaforma.

    Nodo

    Porta

    Indirizzo IP

    Node_A_1

    e5a

    172.17.26.10

    e5b

    172.17.27.10

    Node_A_2

    e5a

    172.17.26.11

    e5b

    172.17.27.11

    Node_B_1

    e5a

    172.17.26.13

    e5b

    172.17.27.13

    Node_B_2

    e5a

    172.17.26.12

    Nella tabella seguente sono riepilogate le relazioni tra i nodi e gli indirizzi IP MetroCluster di ciascun nodo.

    Nodo

    Partner HA

    Partner DR

    Partner ausiliario DR

    Node_A_1

    • e5a: 172.17.26.10

    • e5b: 172.17.27.10

    Node_A_2

    • e5a: 172.17.26.11

    • e5b: 172.17.27.11

    Node_B_1

    • e5a: 172.17.26.13

    • e5b: 172.17.27.13

    Node_B_2

    • e5a: 172.17.26.12

    • e5b: 172.17.27.12

    Node_A_2

    • e5a: 172.17.26.11

    • e5b: 172.17.27.11

    Node_A_1

    • e5a: 172.17.26.10

    • e5b: 172.17.27.10

    Node_B_2

    • e5a: 172.17.26.12

    • e5b: 172.17.27.12

    Node_B_1

    • e5a: 172.17.26.13

    • e5b: 172.17.27.13

    Node_B_1

    • e5a: 172.17.26.13

    • e5b: 172.17.27.13

    Node_B_2

    • e5a: 172.17.26.12

    • e5b: 172.17.27.12

    Node_A_1

    • e5a: 172.17.26.10

    • e5b: 172.17.27.10

    Node_A_2

    • e5a: 172.17.26.11

    • e5b: 172.17.27.11

    Node_B_2

    • e5a: 172.17.26.12

    • e5b: 172.17.27.12

    Node_B_1

    • e5a: 172.17.26.13

    • e5b: 172.17.27.13

    Node_A_2

    • e5a: 172.17.26.11

    • e5b: 172.17.27.11

    Node_A_1

    • e5a: 172.17.26.10

    • e5b: 172.17.27.10

Fasi
  1. Dal sito sopravvissuto, raccogliere gli indirizzi IP delle interfacce MetroCluster sul sito di emergenza:

    metrocluster configuration-settings connection show

    Gli indirizzi richiesti sono gli indirizzi partner DR indicati nella colonna Indirizzo di rete di destinazione.

    L'output del comando varia in base al modello della piattaforma.

    Sistemi introdotti in ONTAP 9.15.1 o versioni successive

    I sistemi introdotti in ONTAP 9.15.1 o versioni successive (AFF A70, AFF A90 e AFF A1K) dispongono di porte separate per ha e DR, come mostrato nell'esempio di output seguente:

    cluster_B::*> metrocluster configuration-settings connection show
    DR                    Source          Destination
    DR                    Source          Destination
    Group Cluster Node    Network Address Network Address Partner Type Config State
    ----- ------- ------- --------------- --------------- ------------ ------------
    1     cluster_B
                  node_B_1
                     Home Port: e5a
                          172.17.26.13    172.17.26.10    DR Partner   completed
                     Home Port: e5a
                          172.17.26.13    172.17.26.11    DR Auxiliary completed
                     Home Port: e5b
                          172.17.27.13    172.17.27.10    DR Partner   completed
                     Home Port: e5b
                          172.17.27.13    172.17.27.11    DR Auxiliary completed
                  node_B_2
                     Home Port: e5a
                          172.17.26.12    172.17.26.11    DR Partner   completed
                     Home Port: e5a
                          172.17.26.12    172.17.26.10    DR Auxiliary completed
                     Home Port: e5b
                          172.17.27.12    172.17.27.11    DR Partner   completed
                     Home Port: e5b
                          172.17.27.12    172.17.27.10    DR Auxiliary completed
    12 entries were displayed.
    Tutti gli altri sistemi

    Il seguente output mostra gli indirizzi IP per una configurazione con i sistemi AFF A700 e FAS9000 con le interfacce IP MetroCluster sulle porte e5a e e5b. Le interfacce possono variare a seconda del tipo di piattaforma.

    cluster_B::*> metrocluster configuration-settings connection show
    DR                    Source          Destination
    DR                    Source          Destination
    Group Cluster Node    Network Address Network Address Partner Type Config State
    ----- ------- ------- --------------- --------------- ------------ ------------
    1     cluster_B
                  node_B_1
                     Home Port: e5a
                          172.17.26.13    172.17.26.12    HA Partner   completed
                     Home Port: e5a
                          172.17.26.13    172.17.26.10    DR Partner   completed
                     Home Port: e5a
                          172.17.26.13    172.17.26.11    DR Auxiliary completed
                     Home Port: e5b
                          172.17.27.13    172.17.27.12    HA Partner   completed
                     Home Port: e5b
                          172.17.27.13    172.17.27.10    DR Partner   completed
                     Home Port: e5b
                          172.17.27.13    172.17.27.11    DR Auxiliary completed
                  node_B_2
                     Home Port: e5a
                          172.17.26.12    172.17.26.13    HA Partner   completed
                     Home Port: e5a
                          172.17.26.12    172.17.26.11    DR Partner   completed
                     Home Port: e5a
                          172.17.26.12    172.17.26.10    DR Auxiliary completed
                     Home Port: e5b
                          172.17.27.12    172.17.27.13    HA Partner   completed
                     Home Port: e5b
                          172.17.27.12    172.17.27.11    DR Partner   completed
                     Home Port: e5b
                          172.17.27.12    172.17.27.10    DR Auxiliary completed
    12 entries were displayed.
  2. Se è necessario determinare l'ID VLAN o l'indirizzo del gateway per l'interfaccia, determinare gli ID VLAN dal sito sopravvissuto:

    metrocluster configuration-settings interface show

    • È necessario determinare l'ID VLAN se i modelli di piattaforma supportano gli ID VLAN (vedere elenco precedente) e se non si utilizzano gli ID VLAN predefiniti.

    • Se si utilizza, è necessario l'indirizzo del gateway "Reti wide-area Layer 3".

      Gli ID VLAN sono inclusi nella colonna Indirizzo di rete dell'output. La colonna Gateway mostra l'indirizzo IP del gateway.

      In questo esempio le interfacce sono e0a con VLAN ID 120 e e0b con VLAN ID 130:

    Cluster-A::*> metrocluster configuration-settings interface show
    DR                                                                     Config
    Group Cluster Node     Network Address Netmask         Gateway         State
    ----- ------- ------- --------------- --------------- --------------- ---------
    1
          cluster_A
                  node_A_1
                      Home Port: e0a-120
                              172.17.26.10  255.255.255.0  -            completed
                      Home Port: e0b-130
                              172.17.27.10  255.255.255.0  -            completed
  3. Al prompt del LOADER per ciascuno dei nodi del sito di emergenza, impostare il valore di bootarg in base al modello di piattaforma:

    Nota
    • Se le interfacce utilizzano le VLAN predefinite o se il modello di piattaforma non utilizza un ID VLAN (vedere la elenco precedente), vlan-id non è necessario.

    • Se la configurazione non utilizza "Layer3 Wide-Area Network", Il valore per gateway-IP-address è 0 (zero).

    Sistemi introdotti in ONTAP 9.15.1 o versioni successive

    Il valore di ha-partner-IP-address deve essere impostato su 0 (zero) nei sistemi introdotti in ONTAP 9.15.1 o versioni successive, in quanto dispongono di porte separate per DR e ha.

    Impostare il seguente bootarg:

    setenv bootarg.mcc.port_a_ip_config local-IP-address/local-IP-mask,gateway-IP-address,HA-partner-IP-address,DR-partner-IP-address,DR-aux-partnerIP-address,vlan-id
    
    setenv bootarg.mcc.port_b_ip_config local-IP-address/local-IP-mask,gateway-IP-address,HA-partner-IP-address,DR-partner-IP-address,DR-aux-partnerIP-address,vlan-id

    I seguenti comandi impostano i valori per Node_A_1 utilizzando la VLAN 120 per la prima rete e la VLAN 130 per la seconda rete:

    setenv bootarg.mcc.port_a_ip_config 172.17.26.10/23,0,0,172.17.26.13,172.17.26.12,120
    
    setenv bootarg.mcc.port_b_ip_config 172.17.27.10/23,0,0,172.17.27.13,172.17.27.12,130

    L'esempio seguente mostra i comandi per Node_A_1 senza ID VLAN:

    setenv bootarg.mcc.port_a_ip_config 172.17.26.10/23,0,0,172.17.26.13,172.17.26.12
    
    setenv bootarg.mcc.port_b_ip_config 172.17.27.10/23,0,0,172.17.27.13,172.17.27.12
    Tutti gli altri sistemi

    Impostare il seguente bootarg:

    setenv bootarg.mcc.port_a_ip_config local-IP-address/local-IP-mask,gateway-IP-address,HA-partner-IP-address,DR-partner-IP-address,DR-aux-partnerIP-address,vlan-id
    
    setenv bootarg.mcc.port_b_ip_config local-IP-address/local-IP-mask,gateway-IP-address,HA-partner-IP-address,DR-partner-IP-address,DR-aux-partnerIP-address,vlan-id

    I seguenti comandi impostano i valori per Node_A_1 utilizzando la VLAN 120 per la prima rete e la VLAN 130 per la seconda rete:

    setenv bootarg.mcc.port_a_ip_config 172.17.26.10/23,0,172.17.26.11,172.17.26.13,172.17.26.12,120
    
    setenv bootarg.mcc.port_b_ip_config 172.17.27.10/23,0,172.17.27.11,172.17.27.13,172.17.27.12,130

    L'esempio seguente mostra i comandi per Node_A_1 senza ID VLAN:

    setenv bootarg.mcc.port_a_ip_config 172.17.26.10/23,0,172.17.26.11,172.17.26.13,172.17.26.12
    
    setenv bootarg.mcc.port_b_ip_config 172.17.27.10/23,0,172.17.27.11,172.17.27.13,172.17.27.12
  4. Dal sito sopravvissuto, raccogliere gli UUID per il sito di emergenza:

    metrocluster node show -fields node-cluster-uuid, node-uuid

    cluster_B::> metrocluster node show -fields node-cluster-uuid, node-uuid
    
      (metrocluster node show)
    dr-group-id cluster     node     node-uuid                            node-cluster-uuid
    ----------- ----------- -------- ------------------------------------ ------------------------------
    1           cluster_A   node_A_1 f03cb63c-9a7e-11e7-b68b-00a098908039 ee7db9d5-9a82-11e7-b68b-00a098
                                                                            908039
    1           cluster_A   node_A_2 aa9a7a7a-9a81-11e7-a4e9-00a098908c35 ee7db9d5-9a82-11e7-b68b-00a098
                                                                            908039
    1           cluster_B   node_B_1 f37b240b-9ac1-11e7-9b42-00a098c9e55d 07958819-9ac6-11e7-9b42-00a098
                                                                            c9e55d
    1           cluster_B   node_B_2 bf8e3f8f-9ac4-11e7-bd4e-00a098ca379f 07958819-9ac6-11e7-9b42-00a098
                                                                            c9e55d
    4 entries were displayed.
    cluster_A::*>

    Nodo

    UUID

    Cluster_B

    07958819-9ac6-11e7-9b42-00a098c9e55d

    Node_B_1

    f37b240b-9ac1-11e7-9b42-00a098c9e55d

    Node_B_2

    bf8e3f8f-9ac4-11e7-bd4e-00a098ca379f

    Cluster_A.

    ee7db9d5-9a82-11e7-b68b-00a098908039

    Node_A_1

    f03cb63c-9a7e-11e7-b68b-00a098908039

    Node_A_2

    aa9a7a7a-9a81-11e7-a4e9-00a098908c35

  5. Al prompt DEL CARICATORE dei nodi sostitutivi, impostare gli UUID:

    setenv bootarg.mgwd.partner_cluster_uuid partner-cluster-UUID
    
    setenv bootarg.mgwd.cluster_uuid local-cluster-UUID
    
    setenv bootarg.mcc.pri_partner_uuid DR-partner-node-UUID
    
    setenv bootarg.mcc.aux_partner_uuid DR-aux-partner-node-UUID
    
    setenv bootarg.mcc_iscsi.node_uuid local-node-UUID`
    1. Impostare gli UUID su Node_A_1.

      L'esempio seguente mostra i comandi per impostare gli UUID su Node_A_1:

      setenv bootarg.mgwd.cluster_uuid ee7db9d5-9a82-11e7-b68b-00a098908039
      
      setenv bootarg.mgwd.partner_cluster_uuid 07958819-9ac6-11e7-9b42-00a098c9e55d
      
      setenv bootarg.mcc.pri_partner_uuid f37b240b-9ac1-11e7-9b42-00a098c9e55d
      
      setenv bootarg.mcc.aux_partner_uuid bf8e3f8f-9ac4-11e7-bd4e-00a098ca379f
      
      setenv bootarg.mcc_iscsi.node_uuid f03cb63c-9a7e-11e7-b68b-00a098908039
    2. Impostare gli UUID su Node_A_2:

      L'esempio seguente mostra i comandi per impostare gli UUID su Node_A_2:

    setenv bootarg.mgwd.cluster_uuid ee7db9d5-9a82-11e7-b68b-00a098908039
    
    setenv bootarg.mgwd.partner_cluster_uuid 07958819-9ac6-11e7-9b42-00a098c9e55d
    
    setenv bootarg.mcc.pri_partner_uuid bf8e3f8f-9ac4-11e7-bd4e-00a098ca379f
    
    setenv bootarg.mcc.aux_partner_uuid f37b240b-9ac1-11e7-9b42-00a098c9e55d
    
    setenv bootarg.mcc_iscsi.node_uuid aa9a7a7a-9a81-11e7-a4e9-00a098908c35
  6. Se i sistemi originali sono stati configurati per ADP, al prompt DEL CARICATORE di ciascun nodo sostitutivo, abilitare ADP:

    setenv bootarg.mcc.adp_enabled true

  7. Se si esegue ONTAP 9.5, 9.6 o 9.7, al prompt DEL CARICATORE di ciascun nodo sostitutivo, attivare la seguente variabile:

    setenv bootarg.mcc.lun_part true

    1. Impostare le variabili su Node_A_1.

      Nell'esempio seguente vengono illustrati i comandi per l'impostazione dei valori su Node_A_1 quando si esegue ONTAP 9.6:

      setenv bootarg.mcc.lun_part true
    2. Impostare le variabili su Node_A_2.

      L'esempio seguente mostra i comandi per l'impostazione dei valori su Node_A_2 quando si esegue ONTAP 9.6:

    setenv bootarg.mcc.lun_part true
  8. Se i sistemi originali sono stati configurati per la crittografia end-to-end, al prompt del CARICATORE dei nodi sostitutivi, impostare il seguente bootarg:

    setenv bootarg.mccip.encryption_enabled 1

  9. Se i sistemi originali sono stati configurati per ADP, al prompt DEL CARICATORE di ciascun nodo sostitutivo, impostare l'ID di sistema originale (non l'ID di sistema del modulo controller sostitutivo) e l'ID di sistema del partner DR del nodo:

    setenv bootarg.mcc.local_config_id original-sysID

    setenv bootarg.mcc.dr_partner dr_partner-sysID

    1. Impostare le variabili su Node_A_1.

      L'esempio seguente mostra i comandi per impostare gli ID di sistema su Node_A_1:

      • Il vecchio ID di sistema di Node_A_1 è 4068741258.

      • L'ID di sistema di Node_B_1 è 4068741254.

        setenv bootarg.mcc.local_config_id 4068741258
        setenv bootarg.mcc.dr_partner 4068741254
    2. Impostare le variabili su Node_A_2.

      L'esempio seguente mostra i comandi per impostare gli ID di sistema su Node_A_2:

      • Il vecchio ID di sistema di Node_A_1 è 4068741260.

      • L'ID di sistema di Node_B_1 è 4068741256.

        setenv bootarg.mcc.local_config_id 4068741260
        setenv bootarg.mcc.dr_partner 4068741256