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SAN hosts and cloud clients
La versione in lingua italiana fornita proviene da una traduzione automatica. Per eventuali incoerenze, fare riferimento alla versione in lingua inglese.

USA Oracle Linux 8,9 con ONTAP

Collaboratori

È possibile utilizzare le impostazioni di configurazione dell'host SAN di ONTAP per configurare Oracle Linux 8,9 con ONTAP come destinazione.

Installare le utility host unificate Linux

Il pacchetto software NetApp Linux Unified host Utilities è disponibile su "Sito di supporto NetApp" in un file .rpm a 64 bit.

NetApp consiglia vivamente di installare le utility host unificate Linux, ma non è obbligatorio. Le utility non modificano le impostazioni dell'host Linux. Le utility migliorano la gestione e assistono il supporto clienti NetApp nella raccolta di informazioni sulla configurazione.

Se è attualmente installata una versione di Linux Unified host Utilities, è necessario aggiornarla o rimuoverla e procedere come segue per installare la versione più recente.

Fasi
  1. Scaricare il pacchetto software 64-bit Linux Unified host Utilities dal "Sito di supporto NetApp" al tuo host.

  2. Installare il pacchetto software:

    rpm -ivh netapp_linux_unified_host_utilities-7-1.x86_64

Toolkit SAN

Il kit di strumenti viene installato automaticamente quando si installa il pacchetto di utilità host NetApp. Questo kit fornisce sanlun Utility che consente di gestire LUN e HBA (host bus adapter). Il sanlun Il comando restituisce le informazioni relative alle LUN mappate all'host, al multipathing e alle informazioni necessarie per creare gruppi di iniziatori.

Nell'esempio seguente, il sanlun lun show Il comando restituisce le informazioni sul LUN.

# sanlun lun show all
Output di esempio:
controller(7mode/E-Series)/              device     host               lun
vserver(cDOT/FlashRay)  lun-pathname     filename   adapter  protocol  size   Product
-------------------------------------------------------------------------------------
data_vserver            /vol/vol1/lun1   /dev/sdb   host16   FCP       80.0g  cDOT
data_vserver            /vol/vol1/lun1   /dev/sdc   host15   FCP       80.0g  cDOT
data_vserver            /vol/vol2/lun2   /dev/sdd   host16   FCP       80.0g  cDOT
data_vserver            /vol/vol2/lun2   /dev/sde   host15   FCP       80.0g  cDOT

Avvio SAN

Di cosa hai bisogno

La configurazione supporta l'avvio SAN. Consultare "Tool di matrice di interoperabilità NetApp"per verificare che il sistema operativo, l'HBA, il firmware dell'HBA e il BIOS di avvio dell'HBA e la versione ONTAP siano supportati.

Fasi
  1. Mappare il LUN di avvio SAN sull'host.

  2. Verificare che siano disponibili più percorsi.

    Nota Più percorsi diventano disponibili dopo che il sistema operativo host è attivo e in esecuzione sui percorsi.
  3. Abilitare l'avvio SAN nel BIOS del server per le porte a cui è mappato il LUN di avvio SAN.

    Per informazioni su come attivare il BIOS HBA, consultare la documentazione specifica del vendor.

  4. Riavviare l'host per verificare che l'avvio sia stato eseguito correttamente.

Multipathing

Per Oracle Linux (OL) 8,9, il /etc/multipath.conf file deve esistere. Non è necessario apportare modifiche a questo file perché Oracle Linux 8,9 è compilato con tutte le impostazioni necessarie per riconoscere e gestire correttamente i LUN di ONTAP.

È possibile utilizzare multipath -ll Per verificare le impostazioni dei LUN ONTAP.

Le sezioni seguenti forniscono esempi di output multipath per una LUN mappata a configurazioni ASA e non ASA.

Tutte le configurazioni DEGLI array SAN

In tutte le configurazioni di array SAN (ASA), tutti i percorsi verso una determinata LUN sono attivi e ottimizzati. In questo modo, le performance vengono migliorate grazie alle operazioni di i/o in tutti i percorsi contemporaneamente.

Esempio

Nell'esempio seguente viene visualizzato l'output corretto per un LUN ONTAP:

# multipath -ll
3600a098038303634722b4d59646c4436 dm-28 NETAPP,LUN C-Mode
size=10G features='3 queue_if_no_path pg_init_retries 50' hwhandler='1 alua' wp=rw
|-+- policy='service-time 0' prio=50 status=active
  |- 11:0:7:6   sdbz 68:208  active ready running
  |- 11:0:11:6  sddn 71:80   active ready running
  |- 11:0:15:6  sdfb 129:208 active ready running
  |- 12:0:1:6   sdgp 132:80  active ready running
Nota Un singolo LUN non deve richiedere più di quattro percorsi. La presenza di più di quattro percorsi potrebbe causare problemi di percorso durante gli errori di storage.

Configurazioni non ASA

Per le configurazioni non ASA, devono essere presenti due gruppi di percorsi con priorità diverse. I percorsi con priorità più elevate sono Active/Optimized, ovvero gestiti dal controller in cui si trova l'aggregato. I percorsi con priorità più basse sono attivi ma non ottimizzati perché sono serviti da un controller diverso. I percorsi non ottimizzati vengono utilizzati solo quando i percorsi ottimizzati non sono disponibili.

Esempio

Nell'esempio seguente viene visualizzato l'output corretto per un LUN ONTAP con due percorsi attivi/ottimizzati e due percorsi attivi/non ottimizzati:

# multipath -ll
3600a0980383036347ffb4d59646c4436 dm-28 NETAPP,LUN C-Mode
size=10G features='3 queue_if_no_path pg_init_retries 50' hwhandler='1 alua' wp=rw
|-+- policy='service-time 0' prio=50 status=active
| |- 16:0:6:35 sdwb  69:624  active ready running
| |- 16:0:5:35 sdun  66:752  active ready running
`-+- policy='service-time 0' prio=10 status=enabled
  |- 15:0:0:35 sdaj  66:48   active ready running
  |- 15:0:1:35 sdbx  68:176  active ready running
Nota Un singolo LUN non deve richiedere più di quattro percorsi. La presenza di più di quattro percorsi potrebbe causare problemi di percorso durante gli errori di storage.

Impostazioni consigliate

Il sistema operativo Oracle Linux 8,9 viene compilato in modo da riconoscere i LUN ONTAP e impostare automaticamente i parametri di configurazione corretti sia per le configurazioni ASA che per quelle non ASA. È possibile ottimizzare ulteriormente le prestazioni per la configurazione host con le seguenti impostazioni consigliate.

Il multipath.conf file deve esistere per avviare il daemon multipath. Se questo file non esiste, è possibile creare un file vuoto a zero byte utilizzando il touch /etc/multipath.conf comando.

La prima volta che si crea il multipath.conf file, potrebbe essere necessario attivare e avviare i servizi multipath utilizzando i seguenti comandi:

# chkconfig multipathd on
# /etc/init.d/multipathd start

Non è necessario aggiungere nulla direttamente al multipath.conf file a meno che non si disponga di dispositivi che non si desidera gestire multipath o di impostazioni esistenti che sovrascrivono le impostazioni predefinite. Per escludere i dispositivi indesiderati, aggiungere al multipath.conf file la seguente sintassi, sostituendo <DevId> con la stringa WWID del dispositivo che si desidera escludere:

blacklist {
        wwid <DevId>
        devnode "^(ram|raw|loop|fd|md|dm-|sr|scd|st)[0-9]*"
        devnode "^hd[a-z]"
        devnode "^cciss.*"
}

Nell'esempio seguente multipath.conf viene determinato il WWID di una periferica e aggiunto al file.

Fasi
  1. Determinare il WWID:

    # /lib/udev/scsi_id -gud /dev/sda
    360030057024d0730239134810c0cb833

    sda È il disco SCSI locale che si desidera aggiungere alla blacklist.

  2. Aggiungere il WWID alla lista nera /etc/multipath.conf:

    blacklist {
         wwid   360030057024d0730239134810c0cb833
         devnode "^(ram|raw|loop|fd|md|dm-|sr|scd|st)[0-9]*"
         devnode "^hd[a-z]"
         devnode "^cciss.*"
    }

È necessario controllare sempre il /etc/multipath.conf file, specialmente nella sezione dei valori predefiniti, per le impostazioni legacy che potrebbero sovrascrivere le impostazioni predefinite.

Nella tabella seguente vengono illustrati i multipathd parametri critici per i LUN ONTAP e i valori richiesti. Se un host è connesso a LUN di altri fornitori e uno di questi parametri viene sovrascritto, è necessario correggerli in seguito nel multipath.conf file che si applica specificamente ai LUN di ONTAP. Senza questa correzione, i LUN ONTAP potrebbero non funzionare come previsto. È necessario ignorare queste impostazioni predefinite solo in consultazione con NetApp, il fornitore del sistema operativo o entrambi, e solo quando l'impatto è pienamente compreso.

Parametro Impostazione

detect_prio

dev_loss_tmo

infinito

failback

immediato

fast_io_fail_tmo

5

caratteristiche

2 tentativi pg_init_retries 50

flush_on_last_del

gestore_hardware

0

no_path_retry

coda

path_checker

…​

policy_di_raggruppamento_percorsi

group_by_prio

path_selector

tempo di servizio 0

intervallo_polling

5

prio

ONTAP

prodotto

LUN.*

retain_attached_hw_handler

peso_rr

uniforme

user_friendly_names

no

vendor

NETAPP

Esempio

Nell'esempio riportato di seguito viene illustrato come correggere un valore predefinito sovrascritto. In questo caso, il multipath.conf il file definisce i valori per path_checker e. no_path_retry Non compatibili con LUN ONTAP. Se non possono essere rimossi perché altri array SAN sono ancora collegati all'host, questi parametri possono essere corretti specificamente per i LUN ONTAP con un dispositivo.

defaults {
 path_checker readsector0
 no_path_retry fail
 }
devices {
 device {
 vendor "NETAPP "
 product "LUN.*"
 no_path_retry queue
 path_checker tur
 }
}
Nota Per configurare Oracle Linux 8,9 RedHat Enterprise kernel, utilizzare il "impostazioni consigliate" per Red Hat Enterprise Linux (RHEL) 8,9.

Impostazioni KVM

È inoltre possibile utilizzare le impostazioni consigliate per configurare una macchina virtuale basata su kernel (KVM). Non sono necessarie modifiche per configurare un KVM poiché la LUN è mappata all'hypervisor.

Problemi noti

Non ci sono problemi noti per Oracle Linux 8,9 con ONTAP release.