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SAN hosts and cloud clients
La versione in lingua italiana fornita proviene da una traduzione automatica. Per eventuali incoerenze, fare riferimento alla versione in lingua inglese.

Utilizza Red Hat Enterprise Linux 7.6 con ONTAP

Collaboratori

È possibile utilizzare le impostazioni di configurazione dell'host SAN di ONTAP per configurare Red Hat Enterprise Linux 7,6 con ONTAP come destinazione.

Installare le utility host unificate Linux

Il pacchetto software NetApp Linux Unified host Utilities è disponibile su "Sito di supporto NetApp"in un file .rpm a 32 e 64 bit. Se non si conosce il file adatto alla configurazione, utilizzare per verificare quale file è "Tool di matrice di interoperabilità NetApp"necessario.

NetApp consiglia vivamente di installare le utilità host unificate di Linux, ma non è obbligatorio. Le utility non modificano alcuna impostazione sul vostro host Linux. Le utility migliorano la gestione e assistono il supporto clienti NetApp nella raccolta di informazioni sulla configurazione.

Se Linux Unified host Utilities è attualmente installato, è necessario aggiornarlo alla versione più recente oppure rimuoverlo e seguire questa procedura per installare la versione più recente.

Fasi
  1. Scaricare il pacchetto software di utilità host unificate Linux a 32 bit o 64 bit dal "Sito di supporto NetApp" al tuo host.

  2. Installare il pacchetto software:

    rpm -ivh netapp_linux_unified_host_utilities-7-1.x86_64

Nota È possibile utilizzare le impostazioni di configurazione fornite in questo documento per configurare i client cloud connessi a. "Cloud Volumes ONTAP" e. "Amazon FSX per ONTAP".

Toolkit SAN

Il toolkit viene installato automaticamente quando si installa il pacchetto NetApp host Utilities. Questo kit fornisce sanlun Utility che consente di gestire LUN e HBA. Il sanlun Il comando restituisce le informazioni relative alle LUN mappate all'host, al multipathing e alle informazioni necessarie per creare gruppi di iniziatori.

Esempio

Nell'esempio seguente, il sanlun lun show Il comando restituisce le informazioni sul LUN.

# sanlun lun show all

Output di esempio:

controller(7mode/E-Series)/            device     host               lun
vserver(cDOT/FlashRay)   lun-pathname  filename   adapter  protocol  size    Product
------------------------------------------------------------------------------------
data_vserver          /vol/vol1/lun1   /dev/sdb   host16   FCP       120.0g  cDOT
data_vserver          /vol/vol1/lun1   /dev/sdc   host15   FCP       120.0g  cDOT
data_vserver          /vol/vol2/lun2   /dev/sdd   host16   FCP       120.0g  cDOT
data_vserver          /vol/vol2/lun2   /dev/sde   host15   FCP       120.0g  cDOT

Avvio SAN

Di cosa hai bisogno

Se si decide di utilizzare l'avvio SAN, questo deve essere supportato dalla configurazione. È possibile utilizzare "Tool di matrice di interoperabilità NetApp" Per verificare che il sistema operativo, l'HBA, il firmware dell'HBA, il BIOS di avvio dell'HBA e la versione di ONTAP siano supportati.

È possibile utilizzare multipath -ll Per verificare le impostazioni dei LUN ONTAP.

Nelle sezioni seguenti vengono forniti esempi di output multipath per una LUN mappata a figure ASA e non ASA.

Tutte le configurazioni DEGLI array SAN

Tutte le configurazioni di array SAN (ASA) ottimizzano tutti i percorsi verso una determinata LUN, mantenendoli attivi. In questo modo, le performance vengono migliorate grazie alle operazioni di i/o in tutti i percorsi contemporaneamente.

Esempio

Nell'esempio seguente viene visualizzato l'output corretto per un LUN ONTAP.

# multipath -ll
3600a09803831347657244e527766394e dm-5 NETAPP,LUN C-Mode
size=80G  features='4 queue_if_no_path pg_init_retries 50 retain_attached_hw_handle' hwhandler='1 alua' wp=rw
`-+- policy='service-time 0' prio=50 status=active
  |- 11:0:7:1    sdfi   130:64   active ready running
  |- 11:0:9:1    sdiy  8:288     active ready running
  |- 11:0:10:1  sdml 69:464   active ready running
  |- 11:0:11:1  sdpt  131:304  active ready running
Nota Un singolo LUN non deve richiedere più di quattro percorsi. La presenza di più di quattro percorsi potrebbe causare problemi di percorso durante gli errori di storage.

Configurazioni non ASA

Per le configurazioni non ASA, devono essere presenti due gruppi di percorsi con priorità diverse. I percorsi con priorità più elevate sono Active/Optimized, ovvero gestiti dal controller in cui si trova l'aggregato. I percorsi con priorità più basse sono attivi ma non ottimizzati perché sono serviti da un controller diverso. I percorsi non ottimizzati vengono utilizzati solo quando i percorsi ottimizzati non sono disponibili.

Esempio

Nell'esempio seguente viene visualizzato l'output corretto per un LUN ONTAP con due percorsi attivi/ottimizzati e due percorsi attivi/non ottimizzati.

# multipath -ll
3600a09803831347657244e527766394e dm-5 NETAPP,LUN C-Mode
size=80G features='4 queue_if_no_path pg_init_retries 50 retain_attached_hw_handle’ hwhandler='1 alua' wp=rw
|-+- policy='service-time 0' prio=50 status=active
| |- 11:0:1:0 sdj  8:144  active ready running
| |- 11:0:2:0 sdr  65:16  active ready running
`-+- policy='service-time 0' prio=10 status=enabled
  |- 11:0:0:0 sdb  8:i6   active ready running
  |- 12:0:0:0 sdz  65:144 active ready running
Nota Un singolo LUN non deve richiedere più di quattro percorsi. La presenza di più di quattro percorsi potrebbe causare problemi di percorso durante gli errori di storage.

Impostazioni consigliate

Il sistema operativo RHEL 7.6 viene compilato per riconoscere i LUN ONTAP e impostare automaticamente tutti i parametri di configurazione correttamente per la configurazione ASA e non ASA.

Il multipath.conf file deve esistere per avviare il daemon multipath. Se questo file non esiste, è possibile creare un file vuoto a zero byte utilizzando il touch /etc/multipath.conf comando.

La prima volta che si crea il multipath.conf file, potrebbe essere necessario attivare e avviare i servizi multipath utilizzando i seguenti comandi:

chkconfig multipathd on
/etc/init.d/multipathd start

Non è necessario aggiungere nulla direttamente al multipath.conf file a meno che non si disponga di dispositivi che non si desidera gestire multipath o di impostazioni esistenti che sovrascrivono le impostazioni predefinite. Per escludere i dispositivi indesiderati, aggiungere la seguente sintassi al multipath.conf file, sostituendo <DevId> con la stringa WWID (Worldwide Identifier) del dispositivo che si desidera escludere:

blacklist {
        wwid <DevId>
        devnode "^(ram|raw|loop|fd|md|dm-|sr|scd|st)[0-9]*"
        devnode "^hd[a-z]"
        devnode "^cciss.*"
}

Nell'esempio seguente multipath.conf viene determinato il WWID di una periferica e aggiunto al file.

Fasi
  1. Determinare il WWID:

    /lib/udev/scsi_id -gud /dev/sda
    3600a098038314c4a433f5774717a3046
    /lib/udev/scsi_id -gud /dev/sda

    360030057024d0730239134810c0cb833

+
`sda` is the local SCSI disk that you want to add to the blacklist.

. Add the `WWID` to the blacklist stanza in `/etc/multipath.conf`:
[source,cli]
+

blacklist { wwwwid 3600a098038314c433f5774717a3066 devnode "^(ram|raw|loop|fd|md|dm-|sr|scd|st)" devnode "^hd[a-z]" devnode "^ccciss." }

Always check your `/etc/multipath.conf` file, especially in the defaults section, for legacy settings that might be overriding default settings.

The following table demonstrates the critical `multipathd` parameters for ONTAP LUNs and the required values. If a host is connected to LUNs from other vendors and any of these parameters are overridden, they must be corrected by later stanzas in the `multipath.conf` file that apply specifically to ONTAP LUNs. Without this correction, the ONTAP LUNs might not work as expected. You should only override these defaults in consultation with NetApp, the OS vendor, or both, and only when the impact is fully understood.

//ONTAPDOC-2578 9-Dec-2024
//ONTAPDOC-2561 25-Nov-202

[cols=2*,options="header"]
|===
| Parameter
| Setting
| detect_prio | yes
| dev_loss_tmo | "infinity"
| failback | immediate
| fast_io_fail_tmo | 5
| features | "3 queue_if_no_path pg_init_retries 50"
| flush_on_last_del | "yes"
| hardware_handler | "0"
| no_path_retry | queue
| path_checker | "tur"
| path_grouping_policy | "group_by_prio"
| path_selector | "service-time 0"
| polling_interval | 5
| prio | "ontap"
| product | LUN.*
| retain_attached_hw_handler | yes
| rr_weight | "uniform"
| user_friendly_names | no
| vendor | NETAPP
|===

.Example

The following example shows how to correct an overridden default. In this case, the `multipath.conf` file defines values for `path_checker` and `no_path_retry` that are not compatible with ONTAP LUNs. If they cannot be removed because of other SAN arrays still attached to the host, these parameters can be corrected specifically for ONTAP LUNs with a device stanza.

impostazioni predefinite { path_checker readsector0 no_path_retry fail }

Dispositivi { dispositivo { fornitore "NetApp " prodotto "LUN.*" no_percorso_RETRY coda path_checker tur }

=== Configure KVM settings

You can use the recommended settings to configure Kernel-based Virtual Machine (KVM) as well. There are no changes required to configure KVM because the LUN is mapped to the hypervisor.

//ONTAPDOC-2561 5-Dec-2024

== Known issues

The RHEL 7.6 with ONTAP release has the following known issues:

[cols=3*,options="header"]
|===
| NetApp Bug ID
| Title
| Description
| 1440718 | If you unmap or map a LUN without performing a SCSI rescan, it might lead to data corruption on the host. | When you set the 'disable_changed_wwids' multipath configuration parameter to YES, it disables access to the path device in the event of a WWID change. Multipath will disable access to the path device until the WWID of the path is restored to the WWID of the multipath device. To learn more, see  link:https://kb.netapp.com/Advice_and_Troubleshooting/Flash_Storage/AFF_Series/The_filesystem_corruption_on_iSCSI_LUN_on_the_Oracle_Linux_7[NetApp Knowledge Base: The filesystem corruption on iSCSI LUN on the Oracle Linux 7^].
| link:https://mysupport.netapp.com/NOW/cgi-bin/bol?Type=Detail&Display=1186754[1186754^] | Remote ports status on RHEL7U6 with QLogic QLE2742 host might be in blocked during host discovery | During host discovery, FC remote port status on RHEL7U6 host with a QLogic QLE2742 adapter might enter a blocked state. These blocked remote ports might result in the paths to LUNs becoming unavailable. During storage failover, the path redundancy might be reduced and result in I/O outage. You can check the remote port status by entering the following command:# cat /sys/class/fc_remote_ports/rport-*/port_state
| link:https://mysupport.netapp.com/NOW/cgi-bin/bol?Type=Detail&Display=1190698[1190698^] | Remote port status on RHEL7U6 with QLogic QLE2672 host might be in blocked during storage failover operations | FC remote ports might be blocked on Red Hat Enterprise Linux (RHEL) 7U6 with the QLogic QLE2672 host during storage failover operations. Because the logical interfaces go down when a storage node is down, the remote ports set the storage node status to blocked. When the storage node returns to its optimal state, the logical interfaces also come up and the remote ports should be online. However, the remote portsmight still be blocked. This blocked state registers as failed faulty to LUNS at the multipath layer. You can verify the remote ports state with the following command:# cat /sys/class/fc_remote_ports/rport-*/port_state
|===

// 2024 SEP 2, ONTAPDOC-2345