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La versione in lingua italiana fornita proviene da una traduzione automatica. Per eventuali incoerenze, fare riferimento alla versione in lingua inglese.

Panoramica della mappa LUN selettiva

Collaboratori

La mappa LUN selettiva (SLM) riduce il numero di percorsi dall'host al LUN. Con SLM, quando viene creata una nuova mappa LUN, la LUN è accessibile solo attraverso i percorsi sul nodo che possiede il LUN e il suo partner ha.

SLM consente la gestione di un singolo igroup per host e supporta anche operazioni di spostamento LUN senza interruzioni che non richiedono la manipolazione di portset o il remapping del LUN.

"Portset" Può essere utilizzato con SLM per limitare ulteriormente l'accesso di determinati target a determinati iniziatori. Quando si utilizza SLM con i portset, i LUN saranno accessibili sull'insieme di LIF nel portset sul nodo che possiede il LUN e sul partner ha di quel nodo.

SLM è attivato per impostazione predefinita su tutte le nuove mappe LUN.

Determinare se SLM è attivato su una mappa LUN

Se l'ambiente in uso dispone di una combinazione di LUN creati in una release di ONTAP 9 e di LUN trasferiti da versioni precedenti, potrebbe essere necessario determinare se la mappa LUN selettiva (SLM) è attivata su un LUN specifico.

È possibile utilizzare le informazioni visualizzate nell'output di lun mapping show -fields reporting-nodes, node Per determinare se SLM è attivato sulla mappa LUN. Se SLM non è abilitato, nelle celle sotto la colonna “reporting-nodes” dell'output del comando viene visualizzato "-". Se SLM è attivato, l'elenco dei nodi visualizzato nella colonna “Nodes” viene duplicato nella colonna “reporting-Nodes”.

Modificare l'elenco dei nodi di reporting SLM

Se si sposta un LUN o un volume contenente LUN in un'altra coppia ad alta disponibilità (ha) all'interno dello stesso cluster, è necessario modificare l'elenco dei nodi di reporting della mappa LUN selettiva (SLM) prima di iniziare lo spostamento per garantire che vengano mantenuti i percorsi LUN attivi e ottimizzati.

Fasi
  1. Aggiungere il nodo di destinazione e il relativo nodo partner all'elenco dei nodi di reporting dell'aggregato o del volume:

    lun mapping add-reporting-nodes -vserver <vserver_name> -path <lun_path> -igroup <igroup_name> [-destination-aggregate <aggregate_name>|-destination-volume <volume_name>]

    Se si dispone di una convenzione di denominazione coerente, è possibile modificare più mappature LUN contemporaneamente utilizzando igroup_prefix* invece di igroup_name.

  2. Eseguire nuovamente la scansione dell'host per rilevare i percorsi aggiunti di recente.

  3. Se il sistema operativo lo richiede, aggiungere i nuovi percorsi alla configurazione MPIO (Multipath Network i/o).

  4. Eseguire il comando per l'operazione di spostamento desiderata e attendere il completamento dell'operazione.

  5. Verificare che l'i/o venga gestito tramite il percorso Active/Optimized:

    lun mapping show -fields reporting-nodes
  6. Rimuovere il proprietario del LUN precedente e il relativo nodo partner dall'elenco dei nodi di reporting:

    lun mapping remove-reporting-nodes -vserver <vserver_name> -path <lun_path> -igroup <igroup_name> -remote-nodes
  7. Verificare che il LUN sia stato rimosso dalla mappa LUN esistente:

    lun mapping show -fields reporting-nodes
  8. Rimuovere eventuali voci di dispositivi obsolete per il sistema operativo host.

  9. Modificare eventuali file di configurazione multipathing, se necessario.

  10. Eseguire nuovamente la scansione dell'host per verificare la rimozione dei vecchi percorsi. + consultare la documentazione dell'host per istruzioni specifiche su come eseguire nuovamente la scansione degli host.