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La versione in lingua italiana fornita proviene da una traduzione automatica. Per eventuali incoerenze, fare riferimento alla versione in lingua inglese.

Panoramica su come ONTAP gestisce l'autenticazione del client NFS

Collaboratori

I client NFS devono essere autenticati correttamente prima di poter accedere ai dati sulla SVM. ONTAP autentica i client verificando le credenziali UNIX in base ai servizi di nomi configurati.

Quando un client NFS si connette a SVM, ONTAP ottiene le credenziali UNIX per l'utente controllando i diversi name service, a seconda della configurazione dei name service di SVM. ONTAP può controllare le credenziali per gli account UNIX locali, i domini NIS e i domini LDAP. Almeno uno di questi deve essere configurato in modo che ONTAP possa autenticare correttamente l'utente. È possibile specificare più servizi di nomi e l'ordine in cui ONTAP li cerca.

In un ambiente NFS puro con stili di sicurezza dei volumi UNIX, questa configurazione è sufficiente per autenticare e fornire l'accesso corretto ai file per un utente che si connette da un client NFS.

Se si utilizzano stili di protezione di volumi misti, NTFS o unificati, ONTAP deve ottenere un nome utente SMB per l'utente UNIX per l'autenticazione con un controller di dominio Windows. Ciò può avvenire mappando singoli utenti utilizzando account UNIX locali o domini LDAP oppure utilizzando un utente SMB predefinito. È possibile specificare quali servizi di nomi ONTAP esegue la ricerca in quale ordine o specificare un utente SMB predefinito.