SnapManager for Hyper-V
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Concetti di gestione dei dati

Collaboratori

SnapManager per Hyper-V utilizza set di dati e policy, che consentono di raggruppare le macchine virtuali e applicare regole a questi gruppi per governarne il comportamento. Queste informazioni sono utili negli scenari in cui si utilizza SnapManager per Hyper-V per pianificare un backup e specificare un criterio di conservazione per il backup.

  • set di dati

    Un set di dati è un gruppo di macchine virtuali (VM) che consente di proteggere i dati utilizzando policy di conservazione, pianificazione e replica. È possibile utilizzare i set di dati per raggruppare le macchine virtuali con gli stessi requisiti di protezione. Una macchina virtuale può far parte di più set di dati.

  • Host padre Hyper-V

    Gli host principali Hyper-V sono server fisici su cui è abilitato il ruolo Hyper-V. Gli host che contengono macchine virtuali vengono aggiunti a SnapManager per Hyper-V per la protezione e il ripristino. SnapManager per Hyper-V deve essere installato e in esecuzione su ciascun host principale Hyper-V.

  • risorse non protette

    Le risorse non protette sono macchine virtuali che non fanno parte di alcun set di dati. È possibile proteggere queste risorse aggiungendole a un dataset.

  • macchine virtuali

    Una macchina virtuale eseguita su un host di origine Hyper-V è una rappresentazione di una macchina fisica, con il proprio sistema operativo, applicazioni e hardware.

    SnapManager per Hyper-V tiene traccia dell’identificatore univoco globale, o GUID, della macchina virtuale e non del nome della macchina virtuale. Se si elimina una macchina virtuale protetta da SnapManager per Hyper-V e si crea una macchina virtuale diversa con lo stesso nome, la nuova macchina virtuale non viene protetta, in quanto dispone di un GUID diverso.

  • console di gestione

    Le console di gestione sono computer su cui SnapManager per Hyper-V è installato e in esecuzione come client. È possibile utilizzare le console di gestione per gestire in remoto le operazioni di SnapManager per Hyper-V su un host remoto di origine Hyper-V.

  • politiche di pianificazione

    I criteri di pianificazione assegnano i processi di backup per tempi specifici, consentendo di automatizzare il processo di pianificazione. È possibile aggiungere più policy di scheduling, che si applicano a tutte le macchine virtuali che sono membri del dataset. SnapManager per Hyper-V utilizza l’utilità di pianificazione di Windows per creare attività pianificate.

  • politiche di conservazione

    Un criterio di conservazione è il modo in cui gestisci la conservazione del backup dei dataset in SnapManager per Hyper-V. I criteri di conservazione determinano il tempo di conservazione di un backup del dataset, in base al tempo o al numero di copie di backup.

    I limiti stabiliti in una policy di conservazione garantiscono che il backup dei dati non comprometta la capacità dello storage futura.

    In SnapManager per Hyper-V è possibile impostare i seguenti periodi di conservazione:

    • Un’ora

    • Un giorno

    • Una settimana

    • Un mese

    • Senza limiti

Nota È possibile specificare un periodo di conservazione una volta per set di dati.

Dopo aver scelto la frequenza di eliminazione dei backup dei dataset, è possibile scegliere di eliminare i backup precedenti a un determinato periodo di tempo o quelli superiori a un totale massimo.

Se il sistema sembra conservare i vecchi backup, controllare le policy di conservazione. Tutti gli oggetti di cui viene eseguito il backup che condividono una copia Snapshot devono soddisfare i criteri di eliminazione del backup affinché la policy di conservazione possa attivare la rimozione di una copia Snapshot.

  • policy di replica

    Un criterio di replica determina se la destinazione di SnapMirror viene aggiornata dopo un’operazione di backup riuscita. SnapManager per Hyper-V supporta solo SnapMirror basato su volume. Prima di eseguire un aggiornamento di SnapMirror, è necessario configurare una relazione SnapMirror sui due sistemi storage. Questo è necessario sia per l’origine che per la destinazione.

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