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ONTAP MetroCluster
La versione in lingua italiana fornita proviene da una traduzione automatica. Per eventuali incoerenze, fare riferimento alla versione in lingua inglese.

Esempi di configurazione delle porte dello switch

Collaboratori

Informazioni sulle varie configurazioni delle porte dello switch.

Nota Gli esempi seguenti utilizzano i valori decimali e seguono la tabella relativa agli switch Cisco. A seconda del fornitore dello switch, potrebbero essere necessari valori diversi per DSCP. Fare riferimento alla tabella corrispondente del fornitore dello switch per verificare il valore corretto.

Valore DSCP

Decimale

ESA

Significato

101 000

16

0x10

CS2

011 000

24

0x18

CS3

100 000

32

0x20

CS4

101 000

40

0x28

CS5

Porta dello switch che collega un'interfaccia MetroCluster
  • Classificazione per il traffico RDMA (Remote Direct Memory Access):

    • Corrispondenza: Porta TCP 10006, origine, destinazione o entrambe

    • Abbinamento facoltativo: COS 5

    • Abbinamento facoltativo: DSCP 40

    • Impostare DSCP 40

    • Impostare COS 5

    • Opzionale : regolazione della velocità a 20Gbps

  • Classificazione per il traffico iSCSI:

    • Corrispondenza: Porta TCP 62500, origine, destinazione o entrambe

    • Abbinamento facoltativo: COS 4

    • Abbinamento facoltativo: DSCP 32

    • Impostare DSCP 32

    • Impostare COS 4

  • L2FlowControl (pausa), RX e TX

Porte ISL
  • Classificazione:

    • Corrispondenza con COS 5 o DSCP 40

      • Impostare DSCP 40

      • Impostare COS 5

    • Corrispondenza con COS 4 o DSCP 32

      • Impostare DSCP 32

      • Impostare COS 4

  • Uscita in coda

    • Il gruppo COS 4 ha una soglia di configurazione minima di 2000 e una soglia massima di 3000

    • Il gruppo COS 5 ha una soglia di configurazione minima di 3500 e una soglia massima di 6500.

      Nota Le soglie di configurazione possono variare a seconda dell'ambiente. È necessario valutare le soglie di configurazione in base al proprio ambiente.
    • ECN abilitato per Q4 e Q5

    • ROSSO abilitato per Q4 e Q5

Allocazione della larghezza di banda (porte switch che collegano interfacce MetroCluster e porte ISL)
  • RDMA, COS 5 / DSCP 40: 60%

  • ISCSI, COS 4/DSCP 32: 40%

  • Requisito di capacità minima per rete e configurazione MetroCluster: 10Gbps

Nota Se si utilizzano i limiti di velocità, il traffico dovrebbe essere modellato senza introdurre perdite.

Esempi di configurazione delle porte dello switch che collegano il controller MetroCluster

I comandi di esempio forniti sono validi per gli switch Cisco NX3232 o Cisco NX9336. I comandi variano a seconda del tipo di interruttore.

Se sullo switch non è disponibile una funzione o un suo equivalente, come illustrato negli esempi, lo switch non soddisfa i requisiti minimi e non può essere utilizzato per implementare una configurazione MetroCluster. Questo vale per qualsiasi switch collegato a una configurazione MetroCluster e per tutti gli switch intermedi.

Nota Gli esempi seguenti potrebbero mostrare solo la configurazione di una rete.
Configurazione di base

È necessario configurare una LAN virtuale (VLAN) in ciascuna rete. Nell'esempio seguente viene illustrato come configurare una VLAN nella rete 10.

Esempio:

# vlan 10
The load balancing policy should be set so that order is preserved.

Esempio:

# port-channel load-balance src-dst ip-l4port-vlan

Esempi di configurazione della classificazione

È necessario configurare le mappe di accesso e di classe per mappare il traffico RDMA e iSCSI alle classi appropriate.

Nell'esempio seguente, tutto il traffico TCP da e verso la porta 65200 viene mappato alla classe di archiviazione (iSCSI). Tutto il traffico TCP da e verso la porta 10006 viene mappato alla classe RDMA. Queste mappe dei criteri vengono utilizzate sulle porte dello switch che collegano le interfacce MetroCluster.

Esempio:

ip access-list storage
  10 permit tcp any eq 65200 any
  20 permit tcp any any eq 65200
ip access-list rdma
  10 permit tcp any eq 10006 any
  20 permit tcp any any eq 10006

class-map type qos match-all storage
  match access-group name storage
class-map type qos match-all rdma
match access-group name rdma

È necessario configurare un criterio di ingresso. Un criterio di ingresso mappa il traffico come classificato in diversi gruppi COS. In questo esempio, il traffico RDMA viene mappato al gruppo COS 5 e il traffico iSCSI al gruppo COS 4. Il criterio di ingresso viene utilizzato sulle porte degli switch che collegano le interfacce MetroCluster e sulle porte ISL che trasportano il traffico MetroCluster.

Esempio:

policy-map type qos MetroClusterIP_Node_Ingress
class rdma
  set dscp 40
  set cos 5
  set qos-group 5
class storage
  set dscp 32
  set cos 4
  set qos-group 4

NetApp consiglia di modellare il traffico sulle porte dello switch che collegano un'interfaccia MetroCluster, come illustrato nell'esempio seguente:

Esempio:

policy-map type queuing MetroClusterIP_Node_Egress
class type queuing c-out-8q-q7
  priority level 1
class type queuing c-out-8q-q6
  priority level 2
class type queuing c-out-8q-q5
  priority level 3
  shape min 0 gbps max 20 gbps
class type queuing c-out-8q-q4
  priority level 4
class type queuing c-out-8q-q3
  priority level 5
class type queuing c-out-8q-q2
  priority level 6
class type queuing c-out-8q-q1
  priority level 7
class type queuing c-out-8q-q-default
  bandwidth remaining percent 100
  random-detect threshold burst-optimized ecn

Esempi di configurazione delle porte di nodo

Potrebbe essere necessario configurare una porta di nodo in modalità breakout. Nell'esempio seguente, le porte 25 e 26 sono configurate in modalità breakout 4 x 25Gbps.

Esempio:

interface breakout module 1 port 25-26 map 25g-4x

Potrebbe essere necessario configurare la velocità della porta dell'interfaccia MetroCluster. L'esempio seguente mostra come configurare la velocità su auto o in modalità 40Gbps:

Esempio:

	speed auto

	speed 40000

L'esempio seguente mostra una porta dello switch configurata per collegare un'interfaccia MetroCluster. Si tratta di una porta in modalità di accesso nella VLAN 10, con un valore MTU di 9216 e che funziona alla velocità nativa. Ha il controllo di flusso simmetrico (invio e ricezione) (pausa) abilitato e i criteri di ingresso e uscita MetroCluster assegnati.

Esempio:

interface eth1/9
description MetroCluster-IP Node Port
speed auto
switchport access vlan 10
spanning-tree port type edge
spanning-tree bpduguard enable
mtu 9216
flowcontrol receive on
flowcontrol send on
service-policy type qos input MetroClusterIP_Node_Ingress
service-policy type queuing output MetroClusterIP_Node_Egress
no shutdown

Sulle porte 25Gbps, potrebbe essere necessario impostare l'opzione Forward Error Correction (FEC) su "Off", come illustrato nell'esempio seguente.

Esempio:

fec off

Esempi di configurazione delle porte ISL in tutta la rete

Uno switch conforme a MetroCluster viene considerato uno switch intermedio anche se connette direttamente le interfacce MetroCluster. Le porte ISL che trasportano traffico MetroCluster sullo switch compatibile con MetroCluster devono essere configurate nello stesso modo delle porte ISL su uno switch intermedio. Fare riferimento a. "Impostazioni richieste sugli switch intermedi" per indicazioni ed esempi.

Nota Alcune mappe dei criteri sono identiche per le porte degli switch che collegano interfacce MetroCluster e ISL che trasportano traffico MetroCluster. È possibile utilizzare la stessa mappa dei criteri per entrambi questi utilizzi di porte.