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Creare file di configurazione del nodo per le distribuzioni Ubuntu o Debian

Collaboratori

I file di configurazione dei nodi sono piccoli file di testo che forniscono le informazioni necessarie al servizio host StorageGRID per avviare un nodo e collegarlo alla rete appropriata e bloccare le risorse di storage. I file di configurazione dei nodi vengono utilizzati per i nodi virtuali e non per i nodi appliance.

Dove si possono inserire i file di configurazione del nodo?

È necessario inserire il file di configurazione per ciascun nodo StorageGRID in /etc/storagegrid/nodes directory sull'host in cui verrà eseguito il nodo. Ad esempio, se si intende eseguire un nodo Admin, un nodo Gateway e un nodo Storage sull'host, è necessario inserire tre file di configurazione del nodo /etc/storagegrid/nodes Su host. È possibile creare i file di configurazione direttamente su ciascun host utilizzando un editor di testo, ad esempio vim o nano, oppure crearli altrove e spostarli su ciascun host.

Quali sono i nomi dei file di configurazione del nodo?

I nomi dei file di configurazione sono significativi. Il formato è node-name.conf, dove node-name è un nome assegnato al nodo. Questo nome viene visualizzato nel programma di installazione di StorageGRID e viene utilizzato per le operazioni di manutenzione dei nodi, ad esempio la migrazione dei nodi.

I nomi dei nodi devono seguire queste regole:

  • Deve essere unico

  • Deve iniziare con una lettera

  • Può contenere i caratteri Da A a Z e da a a z

  • Può contenere i numeri da 0 a 9

  • Può contenere uno o più trattini (-)

  • Non deve contenere più di 32 caratteri, ad eccezione di .conf interno

Qualsiasi file in /etc/storagegrid/nodes che non seguono queste convenzioni di denominazione non verranno analizzata dal servizio host.

Se è stata pianificata una topologia multi-sito per il proprio grid, uno schema di denominazione tipico dei nodi potrebbe essere:

site-nodetype-nodenumber.conf

Ad esempio, è possibile utilizzare dc1-adm1.conf Per il primo nodo Admin nel data center 1, e. dc2-sn3.conf Per il terzo nodo di storage nel data center 2. Tuttavia, è possibile utilizzare qualsiasi schema desiderato, purché tutti i nomi dei nodi seguano le regole di denominazione.

Cosa si trova in un file di configurazione del nodo?

I file di configurazione contengono coppie chiave/valore, con una chiave e un valore per riga. Per ogni coppia chiave/valore, è necessario attenersi alle seguenti regole:

  • La chiave e il valore devono essere separati da un segno di uguale (=) e spazio vuoto opzionale.

  • Le chiavi non possono contenere spazi.

  • I valori possono contenere spazi incorporati.

  • Qualsiasi spazio iniziale o finale viene ignorato.

Alcune chiavi sono necessarie per ogni nodo, mentre altre sono facoltative o richieste solo per alcuni tipi di nodo.

La tabella definisce i valori accettabili per tutte le chiavi supportate. Nella colonna centrale:

R: Obbligatorio + BP: Best practice + o: Facoltativo

Chiave R, BP O O? Valore

ADMIN_IP

BP

Grid Network IPv4 address del nodo di amministrazione principale per la griglia a cui appartiene questo nodo. Utilizzare lo stesso valore specificato per GRID_NETWORK_IP per il nodo Grid con NODE_TYPE = VM_Admin_Node e ADMIN_ROLE = Primary. Se si omette questo parametro, il nodo tenta di rilevare un nodo Admin primario utilizzando mDNS.

Nota: Questo valore viene ignorato e potrebbe essere proibito sul nodo di amministrazione primario.

ADMIN_NETWORK_CONFIG

O

DHCP, STATICO O DISATTIVATO

ADMIN_NETWORK_ESL

O

Elenco separato da virgole delle subnet nella notazione CIDR a cui il nodo deve comunicare tramite il gateway Admin Network.

Esempio: 172.16.0.0/21,172.17.0.0/21

ADMIN_NETWORK_GATEWAY

O (R)

Indirizzo IPv4 del gateway Admin Network locale per questo nodo. Deve trovarsi nella subnet definita da ADMIN_NETWORK_IP e ADMIN_NETWORK_MASK. Questo valore viene ignorato per le reti configurate con DHCP.

Nota: Questo parametro è obbligatorio se VIENE specificato ADMIN_NETWORK_ESL.

Esempi:

1.1.1.1

10.224.4.81

ADMIN_NETWORK_IP

O

Indirizzo IPv4 di questo nodo nella rete di amministrazione. Questa chiave è necessaria solo quando ADMIN_NETWORK_CONFIG = STATIC; non specificarla per altri valori.

Esempi:

1.1.1.1

10.224.4.81

ADMIN_NETWORK_MAC

O

L'indirizzo MAC dell'interfaccia Admin Network nel contenitore.

Questo campo è facoltativo. Se omesso, viene generato automaticamente un indirizzo MAC.

Devono essere 6 coppie di cifre esadecimali separate da due punti.

Esempio: b2:9c:02:c2:27:10

ADMIN_NETWORK_MASK

O

Netmask IPv4 per questo nodo, sulla rete di amministrazione. Questa chiave è necessaria solo quando ADMIN_NETWORK_CONFIG = STATIC; non specificarla per altri valori.

Esempi:

255.255.255.0

255.255.248.0

ADMIN_NETWORK_MTU

O

MTU (Maximum Transmission Unit) per questo nodo nella rete di amministrazione. Non specificare se ADMIN_NETWORK_CONFIG = DHCP. Se specificato, il valore deve essere compreso tra 1280 e 9216. Se omesso, viene utilizzato 1500.

Se si desidera utilizzare i frame jumbo, impostare la MTU su un valore adatto per i frame jumbo, ad esempio 9000. In caso contrario, mantenere il valore predefinito.

IMPORTANTE: Il valore MTU della rete deve corrispondere al valore configurato sulla porta dello switch a cui è connesso il nodo. In caso contrario, potrebbero verificarsi problemi di performance di rete o perdita di pacchetti.

Esempi:

1500

8192

ADMIN_NETWORK_TARGET

BP

Nome del dispositivo host che verrà utilizzato per l'accesso alla rete amministrativa dal nodo StorageGRID. Sono supportati solo i nomi delle interfacce di rete. In genere, si utilizza un nome di interfaccia diverso da quello specificato per GRID_NETWORK_TARGET o CLIENT_NETWORK_TARGET.

Nota: Non utilizzare dispositivi bond o bridge come destinazione di rete. Configurare una VLAN (o un'altra interfaccia virtuale) sulla parte superiore del dispositivo bond oppure utilizzare una coppia di bridge e Virtual Ethernet (veth).

Best practice:specificare un valore anche se questo nodo inizialmente non dispone di un indirizzo IP Admin Network. Quindi, è possibile aggiungere un indirizzo IP Admin Network in un secondo momento, senza dover riconfigurare il nodo sull'host.

Esempi:

bond0.1002

ens256

ADMIN_NETWORK_TARGET_TYPE

O

Interfaccia

(Questo è l'unico valore supportato).

ADMIN_NETWORK_TARGET_TYPE_INTERFACE_CLONE_MAC

BP

Vero o Falso

Impostare la chiave su "true" per fare in modo che il container StorageGRID utilizzi l'indirizzo MAC dell'interfaccia host di destinazione sulla rete di amministrazione.

Best practice: nelle reti in cui sarebbe richiesta la modalità promiscua, utilizzare la chiave ADMIN_NETWORK_TARGET_TYPE_INTERFACE_CLONE_MAC.

Per ulteriori informazioni sulla clonazione MAC:

RUOLO_AMMINISTRATORE

R

Primario o non primario

Questa chiave è necessaria solo quando NODE_TYPE = VM_Admin_Node; non specificarla per altri tipi di nodo.

BLOCK_DEVICE_AUDIT_LOGS

R

Percorso e nome del file speciale del dispositivo a blocchi utilizzato da questo nodo per la memorizzazione persistente dei registri di controllo. Questa chiave è necessaria solo per i nodi con NODE_TYPE = VM_Admin_Node; non specificarla per altri tipi di nodo.

Esempi:

/dev/disk/by-path/pci-0000:03:00.0-scsi-0:0:0:0

/dev/disk/by-id/wwn-0x600a09800059d6df000060d757b475fd

/dev/mapper/sgws-adm1-audit-logs

BLOCK_DEVICE_RANGEDB_000

BLOCK_DEVICE_RANGEDB_001

BLOCK_DEVICE_RANGEDB_002

BLOCK_DEVICE_RANGEDB_003

BLOCK_DEVICE_RANGEDB_004

BLOCK_DEVICE_RANGEDB_005

BLOCK_DEVICE_RANGEDB_006

BLOCK_DEVICE_RANGEDB_007

BLOCK_DEVICE_RANGEDB_008

BLOCK_DEVICE_RANGEDB_009

BLOCK_DEVICE_RANGEDB_010

BLOCK_DEVICE_RANGEDB_011

BLOCK_DEVICE_RANGEDB_012

BLOCK_DEVICE_RANGEDB_013

BLOCK_DEVICE_RANGEDB_014

BLOCK_DEVICE_RANGEDB_015

R

Percorso e nome del file speciale del dispositivo a blocchi utilizzato da questo nodo per lo storage a oggetti persistente. Questa chiave è necessaria solo per i nodi con NODE_TYPE = VM_Storage_Node; non specificarla per altri tipi di nodo.

È necessario solo BLOCK_DEVICE_RANGEDB_000; gli altri sono facoltativi. Il dispositivo a blocchi specificato per BLOCK_DEVICE_RANGEDB_000 deve essere di almeno 4 TB; gli altri possono essere più piccoli.

Non lasciare spazi vuoti. Se si specifica BLOCK_DEVICE_RANGEDB_005, è necessario specificare ANCHE BLOCK_DEVICE_RANGEDB_004.

Nota: Per la compatibilità con le implementazioni esistenti, sono supportate chiavi a due cifre per i nodi aggiornati.

Esempi:

/dev/disk/by-path/pci-0000:03:00.0-scsi-0:0:0:0

/dev/disk/by-id/wwn-0x600a09800059d6df000060d757b475fd

/dev/mapper/sgws-sn1-rangedb-000

BLOCK_DEVICE_TABLES

R

Percorso e nome del file speciale del dispositivo a blocchi utilizzato da questo nodo per l'archiviazione persistente delle tabelle di database. Questa chiave è necessaria solo per i nodi con NODE_TYPE = VM_Admin_Node; non specificarla per altri tipi di nodo.

Esempi:

/dev/disk/by-path/pci-0000:03:00.0-scsi-0:0:0:0

/dev/disk/by-id/wwn-0x600a09800059d6df000060d757b475fd

/dev/mapper/sgws-adm1-tables

BLOCK_DEVICE_VAR_LOCAL

R

Percorso e nome del file speciale del dispositivo a blocchi che verrà utilizzato da questo nodo per lo storage persistente /var/local.

Esempi:

/dev/disk/by-path/pci-0000:03:00.0-scsi-0:0:0:0

/dev/disk/by-id/wwn-0x600a09800059d6df000060d757b475fd

/dev/mapper/sgws-sn1-var-local

CONFIGURAZIONE_RETE_CLIENT

O

DHCP, STATICO O DISATTIVATO

GATEWAY_RETE_CLIENT

O

Indirizzo IPv4 del gateway di rete client locale per questo nodo, che deve trovarsi sulla subnet definita da CLIENT_NETWORK_IP e CLIENT_NETWORK_MASK. Questo valore viene ignorato per le reti configurate con DHCP.

Esempi:

1.1.1.1

10.224.4.81

IP_RETE_CLIENT

O

Indirizzo IPv4 di questo nodo sulla rete client. Questa chiave è necessaria solo quando CLIENT_NETWORK_CONFIG = STATIC; non specificarla per altri valori.

Esempi:

1.1.1.1

10.224.4.81

CLIENT_NETWORK_MAC

O

L'indirizzo MAC dell'interfaccia di rete client nel contenitore.

Questo campo è facoltativo. Se omesso, viene generato automaticamente un indirizzo MAC.

Devono essere 6 coppie di cifre esadecimali separate da due punti.

Esempio: b2:9c:02:c2:27:20

CLIENT_NETWORK_MASK

O

Netmask IPv4 per questo nodo sulla rete client. Questa chiave è necessaria solo quando CLIENT_NETWORK_CONFIG = STATIC; non specificarla per altri valori.

Esempi:

255.255.255.0

255.255.248.0

MTU_RETE_CLIENT

O

MTU (Maximum Transmission Unit) per questo nodo sulla rete client. Non specificare se CLIENT_NETWORK_CONFIG = DHCP. Se specificato, il valore deve essere compreso tra 1280 e 9216. Se omesso, viene utilizzato 1500.

Se si desidera utilizzare i frame jumbo, impostare la MTU su un valore adatto per i frame jumbo, ad esempio 9000. In caso contrario, mantenere il valore predefinito.

IMPORTANTE: Il valore MTU della rete deve corrispondere al valore configurato sulla porta dello switch a cui è connesso il nodo. In caso contrario, potrebbero verificarsi problemi di performance di rete o perdita di pacchetti.

Esempi:

1500

8192

DESTINAZIONE_RETE_CLIENT

BP

Nome del dispositivo host che verrà utilizzato per l'accesso alla rete client dal nodo StorageGRID. Sono supportati solo i nomi delle interfacce di rete. In genere, si utilizza un nome di interfaccia diverso da quello specificato per GRID_NETWORK_TARGET o ADMIN_NETWORK_TARGET.

Nota: Non utilizzare dispositivi bond o bridge come destinazione di rete. Configurare una VLAN (o un'altra interfaccia virtuale) sulla parte superiore del dispositivo bond oppure utilizzare una coppia di bridge e Virtual Ethernet (veth).

Best practice: specificare un valore anche se questo nodo inizialmente non avrà un indirizzo IP di rete client. Quindi, è possibile aggiungere un indirizzo IP di rete client in un secondo momento, senza dover riconfigurare il nodo sull'host.

Esempi:

bond0.1003

ens423

TIPO_DESTINAZIONE_RETE_CLIENT

O

Interfaccia

(Questo è solo un valore supportato).

CLIENT_NETWORK_TARGET_TYPE_INTERFACE_CLONE_MAC

BP

Vero o Falso

Impostare la chiave su "true" per fare in modo che il container StorageGRID utilizzi l'indirizzo MAC dell'interfaccia di destinazione host sulla rete client.

Best practice: nelle reti in cui sarebbe richiesta la modalità promiscua, utilizzare invece la chiave CLIENT_NETWORK_TARGET_TYPE_INTERFACE_CLONE_MAC.

Per ulteriori informazioni sulla clonazione MAC:

GRID_NETWORK_CONFIG

BP

STATICO o DHCP

(Il valore predefinito è STATICO se non specificato).

GRID_NETWORK_GATEWAY

R

Indirizzo IPv4 del gateway Grid Network locale per questo nodo, che deve trovarsi sulla subnet definita da GRID_NETWORK_IP e GRID_NETWORK_MASK. Questo valore viene ignorato per le reti configurate con DHCP.

Se Grid Network è una singola subnet senza gateway, utilizzare l'indirizzo del gateway standard per la subnet (X. YY.Z.1) o il valore GRID_NETWORK_IP di questo nodo; entrambi i valori semplificheranno le future espansioni Grid Network.

IP_RETE_GRIGLIA

R

Indirizzo IPv4 di questo nodo sulla rete griglia. Questa chiave è necessaria solo quando GRID_NETWORK_CONFIG = STATIC; non specificarla per altri valori.

Esempi:

1.1.1.1

10.224.4.81

GRID_NETWORK_MAC

O

L'indirizzo MAC dell'interfaccia Grid Network nel contenitore.

Questo campo è facoltativo. Se omesso, viene generato automaticamente un indirizzo MAC.

Devono essere 6 coppie di cifre esadecimali separate da due punti.

Esempio: b2:9c:02:c2:27:30

GRID_NETWORK_MASK

O

Netmask IPv4 per questo nodo sulla rete griglia. Questa chiave è necessaria solo quando GRID_NETWORK_CONFIG = STATIC; non specificarla per altri valori.

Esempi:

255.255.255.0

255.255.248.0

GRID_NETWORK_MTU

O

MTU (Maximum Transmission Unit) per questo nodo sulla rete di rete. Non specificare se GRID_NETWORK_CONFIG = DHCP. Se specificato, il valore deve essere compreso tra 1280 e 9216. Se omesso, viene utilizzato 1500.

Se si desidera utilizzare i frame jumbo, impostare la MTU su un valore adatto per i frame jumbo, ad esempio 9000. In caso contrario, mantenere il valore predefinito.

IMPORTANTE: Il valore MTU della rete deve corrispondere al valore configurato sulla porta dello switch a cui è connesso il nodo. In caso contrario, potrebbero verificarsi problemi di performance di rete o perdita di pacchetti.

IMPORTANTE: Per ottenere le migliori performance di rete, tutti i nodi devono essere configurati con valori MTU simili sulle interfacce Grid Network. L'avviso Grid Network MTU mismatch (mancata corrispondenza MTU rete griglia) viene attivato se si verifica una differenza significativa nelle impostazioni MTU per Grid Network su singoli nodi. I valori MTU non devono essere uguali per tutti i tipi di rete.

Esempi:

1500 8192

GRID_NETWORK_TARGET

R

Nome del dispositivo host che verrà utilizzato per l'accesso alla rete griglia dal nodo StorageGRID. Sono supportati solo i nomi delle interfacce di rete. In genere, si utilizza un nome di interfaccia diverso da quello specificato per ADMIN_NETWORK_TARGET o CLIENT_NETWORK_TARGET.

Nota: Non utilizzare dispositivi bond o bridge come destinazione di rete. Configurare una VLAN (o un'altra interfaccia virtuale) sulla parte superiore del dispositivo bond oppure utilizzare una coppia di bridge e Virtual Ethernet (veth).

Esempi:

bond0.1001

ens192

GRID_NETWORK_TARGET_TYPE

O

Interfaccia

(Questo è l'unico valore supportato).

GRID_NETWORK_TARGET_TYPE_INTERFACE_CLONE_MAC

BP

Vero o Falso

Impostare il valore della chiave su "true" per fare in modo che il contenitore StorageGRID utilizzi l'indirizzo MAC dell'interfaccia di destinazione host sulla rete di rete.

Best practice: nelle reti in cui sarebbe richiesta la modalità promiscua, utilizzare invece la chiave GRID_NETWORK_TARGET_TYPE_INTERFACE_CLONE_MAC.

Per ulteriori informazioni sulla clonazione MAC:

INTERFACES_TARGET_nnnn

O

Nome e descrizione opzionale per un'interfaccia aggiuntiva che si desidera aggiungere a questo nodo. È possibile aggiungere più interfacce aggiuntive a ciascun nodo.

Per nnnn, specificare un numero univoco per ogni voce INTERFACES_TARGET che si sta aggiungendo.

Per il valore, specificare il nome dell'interfaccia fisica sull'host bare-metal. Quindi, facoltativamente, aggiungere una virgola e fornire una descrizione dell'interfaccia, che viene visualizzata nella pagina delle interfacce VLAN e nella pagina dei gruppi ha.

Ad esempio: INTERFACES_TARGET_01=ens256, Trunk

Se si aggiunge un'interfaccia di linea, è necessario configurare un'interfaccia VLAN in StorageGRID. Se si aggiunge un'interfaccia di accesso, è possibile aggiungerla direttamente a un gruppo ha; non è necessario configurare un'interfaccia VLAN.

MAXIMUM_RAM

O

La quantità massima di RAM che questo nodo può consumare. Se questa chiave viene omessa, il nodo non presenta limitazioni di memoria. Quando si imposta questo campo per un nodo a livello di produzione, specificare un valore di almeno 24 GB e da 16 a 32 GB inferiore alla RAM totale di sistema.

Nota: Il valore RAM influisce sullo spazio riservato ai metadati effettivi di un nodo. Vedere Istruzioni per l'amministrazione di StorageGRID Per una descrizione di Metadata Reserved Space.

Il formato di questo campo è <number><unit>, dove <unit> può essere b, k, m, o. g.

Esempi:

24g

38654705664b

Nota: Se si desidera utilizzare questa opzione, è necessario abilitare il supporto del kernel per i gruppi di memoria.

NODE_TYPE

R

Tipo di nodo:

VM_Admin_Node VM_Storage_Node VM_Archive_Node VM_API_Gateway

PORT_REMAP

O

Consente di rimapare qualsiasi porta utilizzata da un nodo per comunicazioni interne al nodo di rete o comunicazioni esterne. Il rimapping delle porte è necessario se i criteri di rete aziendali limitano una o più porte utilizzate da StorageGRID, come descritto in “Internal Grid Node Communications” o “External Communications”.

IMPORTANTE: Non rimappare le porte che si intende utilizzare per configurare gli endpoint del bilanciamento del carico.

Nota: Se è impostato solo PORT_REMAP, il mapping specificato viene utilizzato per le comunicazioni in entrata e in uscita. Se VIENE specificato anche PORT_REMAP_INBOUND, PORT_REMAP si applica solo alle comunicazioni in uscita.

Il formato utilizzato è: <network type>/<protocol>/<default port used by grid node>/<new port>, dove <network type> è grid, admin o client e il protocollo è tcp o udp.

Ad esempio:

PORT_REMAP = client/tcp/18082/443

PORT_REMAP_INBOUND

O

Consente di rimapare le comunicazioni in entrata alla porta specificata. Se si specifica PORT_REMAP_INBOUND ma non si specifica un valore per PORT_REMAP, le comunicazioni in uscita per la porta rimangono invariate.

IMPORTANTE: Non rimappare le porte che si intende utilizzare per configurare gli endpoint del bilanciamento del carico.

Il formato utilizzato è: <network type>/<protocol:>/<remapped port >/<default port used by grid node>, dove <network type> è grid, admin o client e il protocollo è tcp o udp.

Ad esempio:

PORT_REMAP_INBOUND = grid/tcp/3022/22

Informazioni correlate

Linee guida per il networking