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La versione in lingua italiana fornita proviene da una traduzione automatica. Per eventuali incoerenze, fare riferimento alla versione in lingua inglese.

Eseguire la gestione back-end con tridentctl

Collaboratori netapp-aruldeepa

Informazioni su come eseguire operazioni di gestione backend utilizzando tridentctl.

Creare un backend

Dopo aver creato un "file di configurazione back-end", eseguire il comando seguente:

tridentctl create backend -f <backend-file> -n trident

Se la creazione del back-end non riesce, si è verificato un errore nella configurazione del back-end. È possibile visualizzare i log per determinare la causa eseguendo il seguente comando:

tridentctl logs -n trident

Dopo aver identificato e corretto il problema con il file di configurazione, è sufficiente eseguire nuovamente il create comando.

Eliminare un backend

Per eliminare un backend da Trident, procedere come segue:

  1. Recuperare il nome del backend:

    tridentctl get backend -n trident
  2. Eliminare il backend:

    tridentctl delete backend <backend-name> -n trident
Nota Se Trident ha eseguito il provisioning di volumi e Snapshot da questo backend che ancora esistono, l'eliminazione del backend impedisce il provisioning di nuovi volumi da parte dell'IT. Il backend continuerà ad esistere in uno stato di "eliminazione".

Visualizzare i backend esistenti

Per visualizzare i backend di cui Trident è a conoscenza, procedere come segue:

  • Per ottenere un riepilogo, eseguire il seguente comando:

    tridentctl get backend -n trident
  • Per ottenere tutti i dettagli, eseguire il seguente comando:

    tridentctl get backend -o json -n trident

Aggiornare un backend

Dopo aver creato un nuovo file di configurazione back-end, eseguire il seguente comando:

tridentctl update backend <backend-name> -f <backend-file> -n trident

Se l'aggiornamento del back-end non riesce, si è verificato un errore nella configurazione del back-end o si è tentato di eseguire un aggiornamento non valido. È possibile visualizzare i log per determinare la causa eseguendo il seguente comando:

tridentctl logs -n trident

Dopo aver identificato e corretto il problema con il file di configurazione, è sufficiente eseguire nuovamente il update comando.

Identificare le classi di storage che utilizzano un backend

Questo è un esempio del tipo di domande a cui è possibile rispondere con il JSON che tridentctl emette per gli oggetti backend. In questo modo viene utilizzata l' `jq`utilità che è necessario installare.

tridentctl get backend -o json | jq '[.items[] | {backend: .name, storageClasses: [.storage[].storageClasses]|unique}]'

Ciò vale anche per i backend creati mediante TridentBackendConfig .